L'esplosione di questa notte avrebbe coinvolto alcune persone, ma ancora non c'è un bilancio di eventuali vittime. Si pensa a un collegamento con la guerra in Siria, perché l'attentato fa seguito ad altri portati contro il partito sciita e l'Iran.

Beirut (AsiaNews) - Un'autobomba, guidata da un attentatore suicida, è esplosa alle 3 di questa notte vicino a una postazione di Hezbollah, a Baalbek, nel Libano orientale. L'esplosione secondo fonti della sicurezza, avrebbe coinvolto alcune persone, ma al momento ancora non si sa se ci sono vittime. La televisione del Partito di Dio, Al-Manar, da parte sua sostiene che non ci sono né morti né feriti.

Una ricostruzione fornita dalla sicurezza libanese dice che l'auto, prima di esplodere avrebbe speronato due veicoli lungo la strada che porta al campo di Hezbollah di Sbouba, a nordovest di Baalbek.

Non ci sono al momento rivendicazioni, ma da più parti l'attentato viene messo in collegamento con la partecipazione di Hezbollah alla guerra civile in Siria, a sostegno del presidente Assad, che conta sull'alleanza dell'Iran.

Già a luglio e agosto due bombe aveva colpito il partito sciita libanese, provocando 20 morti e a novembre un attentato contro l'ambasciata iraniana aveva causato 20 morti e 150 feriti.

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