Alluvione a Sumatra Nord: 170 morti, centinaia di feriti
Jakarta (AsiaNews) - Oltre 170 persone, tra cui anche cinque turisti stranieri, sono rimaste uccise dalla violenta inondazione. nella notte del 2 novembre scorso. L'alluvione ha colpito una famosa località turistica all'interno del più grande parco nazionale indonesiano, Gunung Leuser, nella provincia di Sumatra Nord. La maggior parte delle vittime non portava i documenti di riconoscimento e non ha potuto essere identificata. Attualmente si contano pure centinaia di dispersi, per i quali si teme il peggio.
I superstiti raccontano che la tragedia si è scatenata in pochi minuti; molti sono morti annegati, altri uccisi dalla furia delle acque e dai tronchi d'albero trascinati dalla piena.
Almeno 420 abitazioni, compresi cottage turistici, sono stati travolti da acqua, fango, alberi ed altri detriti. Tra le zone colpite vi è pure una famosa attrazione turistica, il Centro di riabilitazione degli oranghi a Bukit Lawang, nel distretto di Bahorok, a circa 100 chilometri da Medan, capitale di Sumatra Nord.
Le acque del fiume gonfiatesi dopo giorni di pioggia torrenziale, hanno forzato gli argini favorite anche dal massiccio disboscamento avvenuto nella zona. L'autorità locale, Syamsul Arifin, visitando il luogo del disastro, ha sottolineato la gravità del disboscamento illegale a cui non riescono a porre fine nemmeno il governo e le forze militari indonesiane. Dopo aver a lungo discusso del problema con il Presidente Megawati Sukarnoputri, Arifin ha dichiarato:" è difficile combattere la deforestazione illegale perché dobbiamo fronteggiare sia i sostenitori finanziari che i protettori, provenienti entrambi dalle fila delle forze armate indonesiane, della polizia e da alcune agenzie di governo".
Il fiume in piena ha trasportato centinaia di tronchi tagliati provenienti dal vicino monte Leuser; questi hanno travolto baracche di bambù con il tetto di latta, bungalow e strutture in cemento.
Nel timore di nuove inondazioni, centinaia di persone dei villaggi vicini hanno lasciato la zona di Bukit Lawang cercando rifugi più sicuri. Gli sfollati sono stati sistemati in scuole ed uffici del governo.
Syamsul Arifin afferma che l'inondazione era "un disastro annunciato" e prevedibile. Il disboscamento illegale che l'ha causato, avviene perfino all'interno del parco nazionale di Leuser, un'area protetta e finanziata dall'Unione Europea con 100 milioni di dollari.
La gente di Bahorok, come milioni di altri indonesiani, pur abituata alle inondazioni durante la stagione delle piogge, afferma che "nulla del genere si era mai verificato prima".(H.M)
29/07/2020 14:52