18/02/2025, 13.07
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All'impegno di Musawah per le donne il premio Niwano 2025

Il prestigioso riconoscimento considerato il "Nobel delle religioni" assegnato quest'anno a un'ong internazionale fondata nel 2009 e attiva in decine di Paesi a maggioranza musulmana per la promozione dei diritti delle donne. "Rafforza la coesistenza pacifica creando le basi per il dialogo interreligioso". Il 14 maggio la consegna a Tokyo.

Tokyo (AsiaNews) -  È stata assegnata all’ong internazionale Musawah, organizzazione interreligiosa attiva per la promozione dei diritti delle donne nel contesto musulmano, la 42esima edizione del Premio Niwano, considerato il Premio Nobel per le religioni. L’annuncio è stato dato oggi a Tokyo dall’omonimo Comitato che nel nome di Nikkyo Niwano, primo presidente dell'organizzazione laica buddhista Rissho Kosei-kai, dal 1983 assegna questo prestigioso riconoscimento.

La scelta di Musawah intende premiare – si legge nella motivazione – “i suoi immensi sforzi per rafforzare la cittadinanza e la coesistenza pacifica in società diverse e per creare contesti e piattaforme per il dialogo interreligioso e la solidarietà spirituale. Musawah coltiva e valorizza relazioni basate sulla fiducia, il rispetto, la cura, l'equità e la reciprocità. Si occupa della discriminazione socio-economica, legale e politica di genere nella storia dell'umanità. Il suo obiettivo è far emergere le voci delle donne che sono state a lungo messe a tacere nelle società culturali e religiose. La sua rete internazionale comprende centinaia di sostenitori provenienti dall'Asia, dal Medio Oriente, dall'Africa e dal Nord globale in oltre 40 Paesi, che si battono per ottenere cambiamenti positivi negli atteggiamenti, nelle pratiche, nelle leggi e nelle politiche a sostegno dei diritti umani di donne e ragazze nei Paesi musulmani”.

Musawah è nata nel 2009 per iniziativa di alcune donne musulmane attive nel dialogo interreligioso tra cui la malese Zainah Anwar e l’iraniana Ziba Mir-Hosseini. Come organizzazione internazionale non governativa e senza scopo di lucro gode dello status di “consultore speciale” presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite. I gruppi partner e i sostenitori della sua rete sono autonomi, ma condividono una visione comune per il progresso delle donne, i diritti umani e la pace. La maggior parte di questi partner proviene da Afghanistan, Egitto, Gambia, Indonesia, Giordania, Malaysia, Marocco, India, Pakistan, Turchia, Sudan e Uganda.

La rete educativa di Musawah si è impegnata ad aumentare la partecipazione delle donne nei ruoli di leadership nei contesti musulmani. Sensibilizza le donne a lottare per la giustizia, coinvolgendole nei processi politici e nell'impegno civico in favore dell'umanità. I partner di Musawah sono anche impegnati a sradicare la violenza di genere. A tal fine, stanno conducendo seminari e formazioni per le donne, affinché si schierino contro questa forma di abuso e aumentino le risorse per proteggere le donne nelle loro società.
“In conclusione – scrive il comitato del premio Niwano - Musawah sta contribuendo immensamente alla causa della leadership femminile nel dialogo interreligioso, nei diritti umani e nella coesistenza pacifica”.

La cerimonia di premiazione si terrà a Tokyo il 14 maggio. Insieme al diploma, Musawah riceverà una medaglia e un assegno da 20 milioni di yen (circa 125mila euro ndr).

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