Al via il Giubileo del santuario di Nostra Signora di Harissa
Il santuario è stato costruito nel 1908. Ogni anno giungono almeno 2 milioni di pellegrini, sia cristiani che musulmani. “Un luogo di incontro fra Oriente e Occidente”.
Harissa (AsiaNews) – Il santuario di Nostra Signora del Libano, con la statua che domina tutta la costiera del Paese dall’alto di Harissa, inizia da domani a celebrare il suo Giubileo. Inaugurato nel 1908, esso festeggia 110 anni.
La solenne messa di apertura sarà celebrata domani alle 11 nella grande basilica. Poi vi sarà una processione per l’apertura della “porta santa” del santuario, che rimarrà aperta per tutto l’anno, accogliendo i pellegrini.
Il santuario di Harissa è meta di moltissimi pellegrinaggi da parte di cristiani, ma anche di musulmani, che onorano la Vergine Maria, citata nel Corano. Le donne musulmane visitano il santuario, accendono candele e offrono fiori e denaro soprattutto per chiedere la grazia di avere un figlio.
Il p. Khalil Alwan, vice-rettore del santuario, in un’intervista all’Orient-Le Jour, afferma che la basilica “è un luogo di incontro fra Oriente e Occidente”. Ogni anno giungono almeno 2 milioni di pellegrini.
Nel 2016, con una messa solenne ad Harissa, il patriarca maronita Beshara Rai ha consacrato il Libano e il Medio oriente al Cuore immacolato di Maria (foto 3).