Al Forum dei sindaci Seoul presenta le proprie politiche per i più vulnerabili
Si è concluso oggi il World Cities Summit Mayor Forum, ospitato per 4 giorni nella capitale sudcoreana. Presenti decine di delegazioni da tutto il mondo che hanno discusso di sviluppo urbano sostenibile. Per il sindaco Oh Se-hoon è stata l'occasione di mostrare i risultati degli ultimi programmi di welfare sociale per appianare le disuguaglianze.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) - Si conclude oggi il World Cities Summit Mayor Forum che ha visto arrivare nella capitale della Corea del Sud decine di sindaci di alcune delle più grandi metropoli mondiali per discutere di sviluppo urbano sostenibile, inclusività sociale, conservazione del patrimonio culturale e promozione della creatività e dell’innovazione. Della durata di quattro giorni, il forum è stato incentrato sul tema “Città vivibili e sostenibili: forgiare un futuro inclusivo e resiliente”. Seoul ha avuto l’opportunità di condividere le buone pratiche che nel 2018, prima della pandemia, le erano valse per l’ottenimento del riconoscimento Lee Kuan Yew, un premio internazionale consegnato ogni due anni alle comunità urbane che meglio al mondo affrontano le sfide dell’urbanizzazione con “lungimiranza, buon governo e innovazione”, per apportare alla popolazione “benefici sociali, economici e ambientali”.
Al vertice (la più grande conferenza internazionale organizzata dalla Corea del Sud dopo la pandemia da covid-19) hanno partecipato 50 delegazioni provenienti da 30 Paesi diversi. Ma per Seoul è stato soprattutto il palcoscenico per presentare i risultati di due progetti di assistenza sociale attuati a luglio 2022 per appianare le disuguaglianze economiche e sociali tra la popolazione cittadina. Il “Seoul Safety Income Project” prevede l’erogazione di un sussidio in contanti a 1.600 famiglie che guadagnano l’85% o meno del reddito medio e detengono patrimoni inferiori a 326 milioni won (272mila dollari). Il progetto durerà fino all’estate del 2025 e i risultati della politica verranno monitorati fino alla fine del 2026, ma in base ai dati raccolti finora l’amministrazione metropolitana sostiene che il programma ha prodotto risultati che lo distinguono dai precedenti perché incoraggia i beneficiari a lavorare.
Il progetto “Seoul Learn”, invece, offre l’accesso gratuito a lezioni online a bambini e ragazzi tra i 6 e i 24 anni che vivono in famiglie redditi sotto la media, tra cui molti disertori nordcoreani e figli di famiglie straniere, spesso marginalizzate dalla società coreana. Secondo i dati presentati dall’amministrazione cittadina, in poco più di un anno, grazie al programma sono riusciti a iscriversi all’università 461 studenti. "Se almeno una persona cambiasse la propria vita grazie al programma ‘Seoul Learn’, credo che il budget della città non sarebbe stato sprecato", ha affermato il sindaco Oh Se-hoon. "L'amministrazione metropolitana continuerà a investire su opportunità che possano avere un impatto sulla vita delle persone”.
Quelle più recenti sono politiche che si aggiungono a “Wrist Doctor 9988”, un programma che consente di prevenire le malattie croniche attraverso il monitoraggio dei dati sanitari raccolti dagli smartwatch, e “Happy Parents” che ha puntato sull’ampliamento delle infrastrutture pubbliche per l’infanzia e i servizi di assistenza per contrastare la bassa natalità.
In tutti i casi si tratta di politiche in accordo con lo slogan “Una città attraente a livello globale, che cammina insieme ai socialmente trascurati” proposto dal sindaco Oh, che mira ad appianare le disuguaglianze della popolazione di Seoul entro il 2030 e attirare sempre più giovani nella capitale.
A luglio di quest’anno Oh, sindaco della città da aprile 2021 dopo aver già ricoperto l’incarico tra il 2006 e il 2011, ha ricevuto dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) un riconoscimento per il suo ruolo di primo piano nel mitigare la disuguaglianza concentrandosi sul riscatto dei più vulnerabili.
14/02/2023 10:25
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