Afghanistan, da tre giorni le donne protestano per il diritto allo studio
Le altre notizie del giorno: il primo ministro del Pakistan è in visita in Cina, Taiwan ha ammesso di aver rotto tre antichi manufatti cinesi, alle stazioni di servizio del Vietnam continua a mancare la benzina, in Azerbaijan proteste contro la presenza delle forze armate russe.
AFGHANISTAN
Un gruppo di donne ha tenuto un piccolo raduno nel centro di Kabul per protestare contro il divieto alle ragazze di andare a scuola e la mancanza di opportunità lavorative per le donne. Molte hanno mostrato i documenti riguardo gli studi lamentando il fatto di non poter lavorare nonostante abbiano ottenuto una laurea. La protesta, la terza nel Paese in tre giorni, è stata interrotta dai talebani.
PAKISTAN
Il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif è in Cina per una visita di due giorni, durante la quale cercherà di convincere il presidente Xi Jinping a elargire un prestito per risollevare la situazione economica del Pakistan. Pechino, che più volte è andata in soccorso dell’alleato, teme risvolti negativi sul medio termine. Da quando è entrato in carica ad aprile Sharif ha dato la priorità al rilancio del China-Pakistan Economic Corridor, il progetto infrastrutturale che collega lo Xinjiang al porto di Gwadar.
VIETNAM
Non si è risolta la crisi del carburante a Ho Chi Minh City: nelle scorse settimane il governo ha chiesto a due raffinerie nazionali di aumentare la produzione il più possibile, ma ci vorrà del tempo prima che riescano a soddisfare la domanda interna. Intanto le stazioni di servizio chiudono per mancanza di benzina da vendere a causa dei tetti al prezzo del petrolio imposti dal governo (che non si adeguano velocemente al mercato internazionale).
INDONESIA
L’agenzia per i farmaci indonesiana ieri ha annunciato di aver revocato la licenza per la produzione di sciroppi per la gola a due aziende locali. Il bilancio di bambini morti per la presenza di elementi tossici negli sciroppi è salito a 150. L’agenzia nazionale ha inoltre avviato un’indagine.
COREA DEL NORD
La Corea del Nord ha minacciato che risponderà con “misure potenti” se gli Stati Uniti e la Corea del Sud non la smetteranno di condurre esercitazioni congiunte. Le esercitazioni aeree di Seoul e Washington sono iniziate ieri e termineranno venerdì. Secondo i rapporti dell’intelligence americana Pyongyang si sta preparando per il suo primo test di armi nucleari dal 2017.
TAIWAN
Il National Palace Museum di Taiwan ha ammesso di aver rotto tre manufatti della dinastia Ming e Qing per un valore di 77 milioni di dollari. Gli oggetti - una ciotola, una tazza da tè e un piatto - non erano assicurati e sono stati rotti in tre incidenti separati negli ultimi 18 mesi, ma la notizia è venuta alla luce solo la settimana scorsa. Il museo alla periferia di Taipei custodisce la più grande collezione al mondo di manufatti cinesi, gran parte dei quali portati da Chiang Kai-shek dopo che i nazionalisti fuggirono a Taiwan durante la guerra civile cinese.
RUSSIA
Il sacerdote ortodosso di Minsk Vladislav Bogomolnikov è stato arrestato per la quinta volta e condannato a 15 giorni di detenzione, dopo averne trascorsi già 59, per il suo appoggio agli oppositori di Lukašenko e il suo rifiuto di collaborare con i servizi speciali, e per aver organizzato incontri di preghiera per la pace e suffragio per le vittime della guerra e la repressione.
AZERBAIJAN
In Azerbaigian sono in atto delle proteste, ispirate dal leader del partito Adr Gubad Ibadoglu, contro la prosecuzione del mandato che autorizza la presenza delle forze armate di pace della Russia in Nagorno Karabakh per altri 15-20 anni, chiedendo al presidente Aliev di rifiutare di prendere accordi a Sochi con Pašinyan e Putin.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57