Aereo turistico si schianta alle pendici dell'Himalaya, 12 morti
Kathmandu (AsiaNews) - Un aero turistico con a bordo 21 persone è precipitato questa mattina a Jomsom (Pokhara, Nepal settentrionale). Nell'impatto sono morti 12 passeggeri, fra cui quattro indiani. Gli otto sopravissuti sono tutti ricoverati in condizioni critiche. Secondo Laxmi Raj, governatore del distretto di Pokhara, il velivolo della compagnia privata Agri Air ha colpito una collina durante le manovre di atterraggio all'aeroporto di Jomsom. Dopo l'impatto l'aereo è andato in pezzi, ma non è esploso, ciò ha permesso ai soccorsi di estrarre i sopravvissuti dalle macerie.
L'aeroporto di Jomsom è uno dei più importanti snodi per il turismo sull'Himalaya e dista circa 200 chilometri a nord di Kathmandu. La zona è anche famosa per i pellegrinaggi religiosi al tempio indù di Muktinath e all'antico monastero buddista di Bon.
Nelle zone alle pendici dell'Himalaya, gli incidenti aerei sono molto frequenti a causa della nebbia e del maltempo. Il 26 settembre 2011 un velivolo utilizzato per i tour intorno al monte Everest è precipitato a causa della nebbia. Nel disastro sono morte 19 persone. Nel dicembre 2010 un aereo con a bordo, 22 persone in tutto, si è schiantato contro una montagna poco dopo il decollo da una piccola pista di atterraggio a 140 km a est di Kathmandu. I passeggeri erano in maggioranza cittadini bhutanesi in pellegrinaggio e avevano noleggiato l'aereo per visitare un sito sacro buddista della zona. Nel novembre del 2010 un elicottero si è disintegrato contro una parete rocciosa nei pressi del monte Everest, durante una missione di soccorso per salvare due alpinisti bloccati. Tre mesi prima sempre nella regione dell'Everest, un altro aereo si era schiantato per colpa del maltempo uccidendo 14 persone.
L'aereo è uno dei principali mezzi di comunicazione per la popolazione nepalese. Il Nepal ha una rete limitata di strade e molte comunità tra le montagne e le colline sono accessibili solo a piedi o in aereo. (N.C.)