Adidas attribuisce il Wayang Kulit alla Malaysia, guerra sui social
Il marchio sportivo ha scambiato il tipico teatro delle ombre indonesiano per una tradizione malaysiana. Da Jakarta è partita una reazione infuriata al post che pubblicizzava una nuova scarpa. L'azienda si è poi scusata e ha cambiato la frase iniziale.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) - Gli indonesiani hanno espresso la loro rabbia contro Adidas Singapore dopo che la nota azienda sportiva in una pubblicità sui social ha scritto che il Wayang Kulit è una tradizione malaysiana. Il Wayang Kulit è il teatro delle ombre giavanese, un tradizionale spettacolo rappresentato con figure intagliate nella pelle di bufalo. Era diffuso a Giava e Bali già nel X secolo e nel 2003 è stato dichiarato patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco.
L’11 novembre Adidas ha lanciato una nuova collezione di scarpe dedicata ai Paesi del sud-est asiatico: sono stati scelti sei artisti per rendere omaggio a Singapore, Vietnam, Indonesia, Thailandia, Filippine e Malesia attraverso dei disegni originali. Quello della Malaysia è stato creato da Jaemy Choong e raffigura dei personaggi chiaramente ispirati alla tradizione malaysiana, che possiede una propria versione del teatro delle ombre.
Nel video pubblicitario postato su Instagram dall’azienda, però, all’inizio appaiono delle figure che assomigliano di più ai burattini indonesiani. La didascalia del post inoltre dichiarava che il Wayang Kulit avesse avuto origine in Malaysia, e non nella vicina Indonesia.
Travolta dalla furia dei netizen indonesiani, Adidas Singapore è stata costretta a cambiare la frase iniziale, che ora recita: “Originario dell'Indonesia, il Wayang Kulit ha ispirato altre parti del sud-est asiatico”. Il marchio sportivo ha inoltre postato delle storie in cui si scusa per il malinteso e afferma che l’artista e il brand non volevano rivendicare come malaysiana una tipica forma d’arte dell’Indonesia. L’omaggio a quest’ultima è stato invece disegnato da Yeri Afriyani, designer e imprenditore di Bandung che possiede l'etichetta di moda Calla The Label, nota per i suoi motivi fantasiosi e colorati.