Aceh, domani prima flagellazione pubblica per violazione della Shari'a
La provincia è l'unica in tutta l'Indonesia in cui è in vigore la Shari'a, la legge islamica. P. Severi, unico prete cattolico della zona: "Nel rispetto reciproco, la pena non deve essere applicata ai cristiani".
Banda Aceh (AsiaNews/Agenzie) - La prima flagellazione pubblica in Indonesia è prevista per domani, venerdì 24, nel distretto di Bireuen, a 160 km da Banda Aceh, capitale della provincia indonesiana di Aceh. La flagellazione sarà inflitta a 26 persone, giudicate colpevoli di aver violato la legge islamica (Shari'a). Lo hanno riferito oggi fonti ufficiali del governo della provincia.
Le 26 persone sono state condannate per frode e saranno frustate a colpi di giunco davanti alla principale moschea di zona. "I colpi ha detto Mustafa Abdullah Geulanggang, capo del distretto di Bireuen - non devono procurare ferite sanguinanti. Qualora del sangue dovesse fuoriuscire, la flagellazione dovrà essere interrotta".
P. Ferdinando Severi, parroco della chiesa "Sacro Cuore di Gesù" ed unico prete cattolico della provincia, ha detto: "Noi rispettiamo il credo delle altre religioni ma, nel rispetto reciproco, l'uso della flagellazione non deve avvenire nei confronti dei cristiani".
Nel 2001 Jakarta ha autorizzato la provincia di Aceh "roccaforte" musulmana - a mettere in vigore la Shari'a. Dal 2003, è stato inoltre creato anche un tribunale islamico. Secondo la legge islamica la flagellazione può essere usata per punire reati come la frode, l'adulterio, l'uso di alcool, il gioco d'azzardo e "l'intimità fra uomo e donna non sposati".
L'arcipelago indonesiano ha oltre 205 milioni di abitanti di cui l'87,2 % di religione islamica. In genere l'Islam indonesiano è piuttosto moderato: la Shari'a è applicata solo nella provincia di Aceh. Negli ultimi anni si è però assistito a una crescita del fondamentalismo grazie all'influenza di predicatori pakistani e afghani.