Accordo tra sei Paesi Asean sulla lotta al terrorismo islamico
Indonesia, Malaysia, Filippine, Singapore, Thailandia e Brunei lanciano l’iniziativa “Our Eyes”. Lo scambio di informazioni e la creazione di un database di estremisti sono al centro dell’intesa. Nel 2017 terroristi hanno assediato per mesi la città di Marawi (Filippine). Altre nazioni potrebbero aderire: Usa, Australia e Giappone sono possibili futuri membri.
Bali (AsiaNews/Agenzie) – I servizi di intelligence di sei nazioni del Sud-est asiatico siglano oggi a Bali (Indonesia) un accordo per combattere i militanti islamici e migliorare la cooperazione in materia di minacce alla sicurezza. I firmatari dell’intesa sono tutti Paesi appartenenti all’Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico (Asean). Essi sono: Indonesia, Malaysia, Filippine, Singapore, Thailandia e Brunei. Nell'ambito dell'iniziativa “Our Eyes” (i nostri occhi), alti funzionari della difesa si incontreranno ogni due settimane per scambiare informazioni sui gruppi militanti e sviluppare un database comune di estremisti violenti.
L'accordo di condivisione dell'intelligence arriva dopo che lo scorso anno un gruppo islamista legato allo Stato islamico (Is) ha assediato la città filippina di Marawi (isola di Mindanao). Decine di stranieri, in particolare indonesiani e malaysiani, erano tra le centinaia di militanti che hanno intrapreso una feroce battaglia con le forze di Manila. Analisti ritengono che alcuni combattenti si siano recati a Marawi attraversando i porosi confini marittimi del Mare di Sulu, tra Indonesia, Malaysia e Filippine.
Ryamizard Ryacudu, ministro indonesiano della Difesa, dichiara oggi che la condivisione delle intelligence contribuirà a garantire che non si verifichi più una crisi come quella di Marawi ed impedirà alla regione di “diventare come il Medio oriente”. Il ministro riferisce che altre nazioni potrebbero aderire all’iniziativa, individuando gli Usa, l’Australia ed il Giappone come possibili futuri membri.
23/03/2020 08:58
19/10/2017 12:40