Accordo tra Fatah e Hamas, sarà Abbas a guidare un governo “tecnico” fino al voto
L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare oggi. Le elezioni, che dovrebbero avvenire in maggio, dovrebbero mettere fine a una divisione che dura dal 2006 e che vede Hamas governare la Striscia di Gaza e Fatah la Cisgiordania.
Beirut (AsiaNews) – Hamas e Fatah hanno raggiunto un accordo perché sia il presidente dell’Anp, Mamoud Abbas, a guidare un governo “di tecnici” che porti i palestinesi alle elezioni politiche e presidenziali. Il voto, secondo i termini della “riconciliazione” raggiunta in aprile, dovrebbe tenersi il prossimo maggio.
L’annuncio dell’accordo è stato dato questa mattina da un funzionario che ha preso parte ai colloqui, svoltisi a Doha, in Qatar, tra Abbas e il leaderr politico di Hamas, Khaled Meshaal (insieme nella foto). Secondo la fonte, oggi stesso ci dovrebbe essere l’annuncio ufficiale.
Le elezioni dovrebbero mettere fine a una divisione che va avanti da dopo il voto del 2006 e gli scontri che ad esse seguirono, in seguito ai quali Hamas governa la Striscia di Gaza e Fatah la Cisgiordania.
“Abbiamo concordato sull’importanza di tenere rapidamente le elezioni”, ha dichiarato Azzam al-Ahm, il portavoce di Fatah che ha accompagnato Abbas ai colloqui, il quale ha sottolineato “la volontà di rimuovere qualunque ostacolo possa ritardare il voto”.
Azzam al-Ahm ha aggiunto che Fatah e Hamas hanno trovato un accordo anche sulle “principali questioni” che erano sul tavolo. Si tratta, stando a quanto lo stesso Azzam al-Ahmad ha detto nei giorni scorsi alla QNA, l’agenzia del Qatar, dello stallo nei colloqui di pace con Israele e di una “ampia serie di questioni” legate alla riconciliazione tra i due movimenti.
L’annuncio dell’accordo è stato dato questa mattina da un funzionario che ha preso parte ai colloqui, svoltisi a Doha, in Qatar, tra Abbas e il leaderr politico di Hamas, Khaled Meshaal (insieme nella foto). Secondo la fonte, oggi stesso ci dovrebbe essere l’annuncio ufficiale.
Le elezioni dovrebbero mettere fine a una divisione che va avanti da dopo il voto del 2006 e gli scontri che ad esse seguirono, in seguito ai quali Hamas governa la Striscia di Gaza e Fatah la Cisgiordania.
“Abbiamo concordato sull’importanza di tenere rapidamente le elezioni”, ha dichiarato Azzam al-Ahm, il portavoce di Fatah che ha accompagnato Abbas ai colloqui, il quale ha sottolineato “la volontà di rimuovere qualunque ostacolo possa ritardare il voto”.
Azzam al-Ahm ha aggiunto che Fatah e Hamas hanno trovato un accordo anche sulle “principali questioni” che erano sul tavolo. Si tratta, stando a quanto lo stesso Azzam al-Ahmad ha detto nei giorni scorsi alla QNA, l’agenzia del Qatar, dello stallo nei colloqui di pace con Israele e di una “ampia serie di questioni” legate alla riconciliazione tra i due movimenti.
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