Accordo Vientiane-Pechino: una ferrovia da 7,2 miliardi che colleghi tutto il sud-est asiatico

L’alta velocità partirà dalla Cina e collegherà Laos, Thailandia, Malaysia e Singapore. I lavori dureranno cinque anni. Dovevano iniziare nel 2011 ma contrattempi economico-politici li hanno ritardati. Cittadini laotiani: “Non sarebbe meglio investire tutti questi soldi nelle strade?”.

Vientiane (AsiaNews/Agenzie) – Il Laos e la Cina costruiranno insieme un ponte che colleghi le nazioni del sud-est asiatico con il nord della Thailandia, all’interno di un progetto di ferrovie ad alta velocità da 7.2 miliardi di dollari, rimandato per più di quattro anni a causa di numerosi contrattempi.

Un alto funzionario del Ministero del lavori pubblici ha detto a Radio Free Asia che entrambe le parti hanno concordato di costruire il ponte sopra il fiume Mekong – per collegare il Laos alla provincia thailandese di Nong Khai – durante un incontro nel quale hanno deciso di costruire la tanto rimandata linea ferroviaria da Kunming (nel sud della provincia cinese di Yunnam) fino a Vientiane, capitale del Laos.

Il Laos, che non ha sbocchi sul mare, prevede che i 420 km del tratto ferroviario che attraverseranno il Paese abbasseranno i costi delle esportazioni e dei beni di consumo, rilanciando lo sviluppo socioeconomico della povera nazione che ha 7 milioni di abitanti. Il progetto fa parte di una ferrovia più lunga che si estende verso sud attraverso la Malaysia, fino a Singapore.

Le parti si sono accordate per prendersi cinque anni per completare la costruzione di un tratto di 500 km della ferrovia in Cina e in Laos, anche se non hanno programmato una data di inizio dei lavori.

Contrattempi politici ed economici hanno ritardato la tratta Laos-Cina della ferrovia. Il piano originario prevedeva l’inizio dei lavori nel 2011, per essere finiti entro quest’anno, secondo quanto riporta l’agenzia di Stato Vientiane Times.

I due Paesi hanno concordato una divisione 40-60 dei costi iniziali. Il Laos pagherà il 40% (840 milioni di dollari), mentre la Cina il 60%, cioè 1,26 miliardi di dollari.

Secondo il rapporto, il capitale di rischio delle aziende cinesi contribuirà ai rimanenti 5,1 miliardi di dollari e riceverà ingenti azioni della ferrovia, una volta che sarà completata.

Il vice Primo ministro laotiano, Somsavat Lengsavath, afferma che non ci sono ancora stime su quanti passeggeri da Thailandia, Malaysia e Singapore useranno la ferrovia, una volta che sarà collegata alla Thailandia.

A seguito del suo commento, alcuni cittadini hanno fatto sorgere la questione se questo costoso progetto della ferrovia sarà utile per i cittadini del Paese. Un residente della provincia di Luang Namth – nel nordest del Paese, dove inizia la ferrovia – dice che “non è necessario investire così tanti soldi nel progetto della ferrovia. Ogni provincia ha dei problemi con le strade. Perché non usare questi soldi per costruire delle buone strade in tutto il Paese, che è ciò di cui la gente ha reale bisogno?”