Abu Dhabi accetta le credenziali dell'ambasciatore dei talebani
Le notizie di oggi: in Indonesia nuovo scontro tra Joko Widodo e la Corte costituzionale sulle elezioni locali. La Cina risponde ai dazi dell'Europa sulle auto elettriche aprendo un'indagine sui prodotti caseari. Da settembre il censimento in India, risultati tra 18 mesi. La protesta dei russi: cognac armeno di scarsa qualità dopo la crisi nei rapporti con Erevan.
EMIRATI ARABI UNITI-AFGHANISTAN
Gli Emirati Arabi Uniti hanno accettato le credenziali dell'ambasciatore dei talebani nel Paese. Si tratta di un nuovo risultato per Kabul dopo che un primo ambasciatore talebano era stato nominato in Cina lo scorso dicembre. Il Ministero degli Affari Esteri a Kabul ha confermato la nomina di Badruddin Haqqani. Sebbene i talebani rimangano isolati dall’Occidente, hanno perseguito legami bilaterali con le principali potenze regionali. La scorsa settimana, il primo ministro uzbeko Abdulla Aripov è giunto in Afghanistan nella visita di più alto livello di un funzionario straniero da quando i talebani sono tornati al potere a Kabul tre anni fa.
INDONESIA
Migliaia di persone in Indonesia sono scese in piazza per protestare contro i tentativi del governo di annullare una sentenza della Corte costituzionale che aprirebbe le elezioni locali anche ai partiti più piccoli. Ieri l’alta corte aveva stabilito che i partiti non avrebbero più avuto bisogno di un minimo del 20% di rappresentanza nelle loro assemblee regionali per presentare un candidato. Oggi il parlamento - con una mozione di emergenza poi sospesa - ha cercato di annullare queste modifiche. Lo status quo favorisce i partiti della coalizione di governo del presidente uscente, Joko Widodo, e del suo successore Prabowo Subianto. Il governo indonesiano sta anche cercando di trovare un modo per aggirare la decisione della Corte di sostenere l'attuale limite minimo di età di 30 anni per i candidati, che impedirebbe al figlio ventinovenne di Widodo, Kaesang Pangarep, di candidarsi a Giava Centrale. Un altro figlio del presidente uscente, Gibran, è stato eletto come vice-presidente accanto a Prabowo nelle elezioni di febbraio.
CINA-UE
Il governo cinese ha avviato un'indagine anti-sovvenzioni sulle importazioni di prodotti lattiero-caseari dell’Unione europea, in un nuovo capitolo della guerra commerciale tra Bruxelles e Pechino. Arrivata un giorno dopo che la Commissione europea ha svelato la sua bozza finale di dazi sui veicoli elettrici (EV) cinesi, l'indagine di Pechino riguarderà quasi tutte le spedizioni di prodotti lattiero-caseari da aprile 2023 a fine marzo 2024. La mossa è ampiamente vista come una rivincita politica per l'indagine dell'Ue sui veicoli elettrici cinesi. I prodotti lattiero-caseari sotto inchiesta rappresentano oltre 500 milioni di euro di valore annuo.
INDIA
L'India dovrebbe avviare nel mese di settembre il censimento della sua popolazione a lungo ritardato. Lo hanno dichiarato all’agenzia Reuters due fonti governative. Il censimento indiano, che si tiene una volta ogni dieci anni, avrebbe dovuto essere completato nel 2021, ma è stato ritardato a causa della pandemia di COVID-19. Ci vorranno circa 18 mesi per completare la nuova indagine. I ritardi sul censimento indiano sono da tempo criticati in quanto influiscono sulla qualità di molte altre indagini statistiche, tra cui dati economici, inflazione, stime occupazionali e provvedimenti in favore delle fasce svantaggiate della popolazione.
GIAPPONE
Il 2 ottobre aprirà i battenti a Kyoto il Museo Nintendo, la prima struttura di questo tipo creata dal colosso dei videogiochi. Il museo presenterà una serie di software e console di gioco, tra cui il Family Computer (Famicom), uscito nel 1983. I visitatori potranno giocare e vivere esperienze interattive con i personaggi della famosa serie di Super Mario. L'edificio del museo è stato ristrutturato dallo stabilimento di Uji Ogura, dove l'azienda produceva “hanafuda” (le carte da gioco giapponesi) e riparava le console.
KAZAKISTAN-CINA
Il sito Orda.kz riferisce che il mercato del Kazakistan è diventato una delle priorità delle industrie automobilistiche cinesi, superando anche il Giappone. Nel solo mese scorso nel Paese sono state vendute 469 mila automobile realizzate in Cina, quasi il 20% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Dall’inizio del 2024 l’export di auto dalla Cina in Kazakistan ha già raggiunto quota 3 milioni 260 mila vetture.
ARMENIA-RUSSIA
L’associazione russa contro le contraffazioni ha denunciato la non corrispondenza agli standard di qualità del 90% del cognac armeno importato in Russia. La metà sarebbe una totale contraffazione contenente alcol non prodotto da uve. Secondo i russi tali violazioni sarebbero cominciate dopo il peggioramento delle relazioni tra Erevan e Mosca e l’uscita dell’Armenia dalla Csto.