Abu Dhabi, il card. Parolin: La nuova chiesa aiuti i cattolici a crescere nella fede
Abu Dhabi (AsiaNews/Agenzie) – La nuova chiesa inaugurata negli Emirati Arabi Uniti “darà forza alla comunità cristiana locale. Credo che i fedeli che vivono in questa nazione abbiano bisogno di opportunità per dare testimonianza di fede e crescere nel loro credo. Il mio messaggio per loro è di speranza: possiate essere rafforzati nei vostri sforzi di approfondire il Vangelo e siate caritatevoli con gli altri”. Lo ha detto il Segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, inaugurando la chiesa dedicata a San Paolo a Mussaffah, negli Emirati Arabi Uniti.
Insieme al cardinale vi erano il Nunzio nella penisola araba mons. Peter Rajic; il Vicario apostolico per l’Arabia meridionale mons. Paul Hinder e il Vicario per l’Arabia settentrionale mons. Camillo Ballin. Si tratta della seconda chiesa cattolica nella capitale Abu Dhabi, dopo quella dedicata a san Giuseppe che ha da poco celebrato i 50 anni di attività.
La consacrazione della nuova chiesa avvenuta ieri, ha aggiunto il card. Parolin, “è un segno della vitalità e della vita di questa comunità locale. Nel breve tempo che ho passato negli Emirati, ho avuto l’opportunità di vedere quanto i cattolici locali siano vivaci. Domani [oggi ndr] avrò anche l’occasione di incontrare questa comunità”.
Per mons. Hinder, la Chiesa locale “è grata per aver avuto la possibilità di crescere in maniera sicura. Siamo grati per la stabilità e la pace di cui godiamo in questa terra. La capitale ha visto un’enorme crescita dall’apertura della cattedrale e dall’inaugurazione della cappella dedicata a Santa Teresa, avvenuta lo scorso anno”. Oggi negli Emirati vivono e lavorano circa 900mila cattolici, per la maggior parte emigranti da altre nazioni asiatiche. Circa 25mila fedeli dell’area di Abu Dhabi erano costretti a viaggiare per chilometri per partecipare alle funzioni.
Il parroco del nuovo luogo di culto è p. Ani Xavier, che sarà aiutato nel compito dai padri Matthew Fernandes e Ashok Gonzalves. La messa sarà celebrata ogni giorno in inglese; a cadenza settimanale saranno invece le funzioni in arabo, malayalam e tagalog (lingua filippina); previste anche messe in tamil e konkani.