Abu Dhabi, Hong Kong, Tokyo, Pechino e Shanghai tra le mete più ambite del City Index 2017
New York si conferma al primo posto. Ma come luoghi privilegiati per fare affari Abu Dhabi e Hong Kong si piazzano al secondo e terzo posto. Nella top ten figurano anche Tokyo, al quinto posto, Pechino, al settimo posto, e Shanghai al decimo posto. Tra le città preferite in cui andare a vivere le giovani generazioni indicano Abu Dhabi e Tokyo ai primi posti. Questi dati emergono dalla ricerca Ipsos Global sulle città in cui vivere, lavorare o da visitare
Parigi (AsiaNews) - Alcune città del Medio oriente e dell’Asia scalano la classifica dei posti più desiderati al mondo in cui vivere, lavorare e fare affari. In particolare Abu Dhabi risulta essere la seconda migliore città guadagnando ben due posizioni rispetto all’anno precedente. Come luogo privilegiato in cui recarsi a fare affari Hong Kong si piazza al terzo posto, a pari merito con Londra, mentre nella top ten figurano anche Tokyo, al quinto posto, Pechino, al settimo posto, e Shanghai al decimo posto. I dati emergono dal ranking stilato da Ipsos: “City Index 2017”.
Ipsos Global, fondata in Francia nel 1975, è una delle principali società di ricerca sul mercato internazionale, la terza per entità economica e commerciale, con una presenza in 88 Paesi e oltre 5 mila clienti. Per la ricerca in questione sono state intervistate 18.557 persone tra i 16 e i 64 anni, residenti in 26 Paesi, nel periodo che va fra il 21 aprile e il 5 maggio 2017.
Le destinazioni più desiderate sono state scelte da una lista di 60 città precompilata. New York si conferma al primo posto. Ma Abu Dhabi sta insidiando la sua posizione: infatti il 21% degli intervistati l’ha indicata come la top city per gli affari, solo il 2% in meno della prima classificata.
Tra le città preferite in cui andare a vivere, gli appartenenti alla Generazione Z che indica coloro che sono nati dal 1996 in poi, pone in cima alla lista Los Angeles, Abu Dhabi e New York (nella classifica generale che tiene in conto anche il lavoro c’è Tokyo al terzo posto). I Millennials, nati tra il 1980 e il 1995, e la cosiddetta generazione X, ossia coloro che sono nati tra il 1966 e il 1979, indicano anch’essi New York e Abu Dhabi, ma preferiscono Sidney e Parigi (o Londra) a Tokyo e Los Angeles.
Una visione ben differente dai figli del Baby boomers, ossia coloro che sono nati tra il 1945 e il 1965, i quali vorrebbero vivere in città come Sidney, Vancouver, Stoccolma, Oslo, Vienna o Toronto, pur considerando che per affari occorre recarsi altrove: New York, Abu Dhabi, Hong Kong, Pechino, Tokyo.
Nel “City index 2017”, dunque, Abu Dhabi è al secondo posto, Tokyo al quinto, Hong Kong al tredicesimo, Singapore al ventesimo, Pechino al ventiduesimo, Osaka al ventiquattresimo, Shanghai al ventiseiesimo, Il Cairo al trentaseiesimo, Seoul al trentottesimo, Delhi al quarantesimo, Mumbai al quarantunesimo, Mecca al quarantaquattresimo, Kuala Lumpur al quarantacinquesimo, Guangzhou al quarantanovesimo, Manila e Jakarta al cinquantunesimo, Karachi al cinquantaseiesimo e Teheran al sessantesimo.