A Teheran ad agosto l’inflazione ha raggiunto il 27,6 per cento
Le cifre fornite dalla Banca centrale mostrano la corsa dell’aumento dei prezzi. Nei tre mesi precedenti, l’incremento dell’indice dei prezzi al consumo era stato del 26,1, 25 e 24%.
Teheran (AsiaNews/Agenzie) – Inflazione al 27,6 per cento in Iran nel mese di Mordad, che nel calendario iraniano termina il 21 agosto. Il dato, diffuso dalla Banca centrale, mostra che nelle aree urbane l’indice dei prezzi al consumo è cresciuto di tale percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Le cifre fornite dalla Banca centrale confermano che sta divenendo irrefrenabile la crescita dell’inflazione in Iran. Nel mese precedente, infatti, era stata del 26,1% e nei due precedenti del 25 e del 24%. In concreto, in un anno i prezzi di carne, fagioli e riso sono raddoppiati. Pane e latte, se non fossero sostenuti, avrebbero avutola stessa sorte. E’ stato calcolato che la spesa alimentare per una famiglia di quattro persone è ormai arrivata all’80% delle entrate mensili.
L’inflazione ed in genere la politica economica sono il punto più debole della gestione del presidente Mahmoud Ahmadinejad, che pure era andato al potere promettendo miglioramenti della situazione economica. Il governo continua invece ad avere grande attenzione per le questioni militari. Oggi prendono il via annunciate manovre che mirano a testare e capacità di reazione antinavale dell’esercito e dei Guardiani della rivoluzione.
Vedi anche
Vientiane: inflazione al 23%, rischio crisi politica
06/07/2022 13:20
06/07/2022 13:20