A Sajan George il premio per la pace ‘Martin Luther King’
Mumbai (AsiaNews) - "Il suo impegno in difesa della libertà religiosa e nel suo sostegno ai più poveri, in particolare bambini, rende viva la Dichiarazione universale per i diritti umani". È con questa motivazione che Sajan George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), è stato insignito del prestigioso Martin Luther King Jr. Ambassador of Peace Award 2013.
Sajan George, cristiano, è un amico di AsiaNews, dove più volte ha denunciato le violazioni a diritti umani - in particolare contro le minoranze etniche e religiose - avvenuti in India e in altri Paesi dell'Asia. A conferire il premio sono stati Charles Steele Jr., presidente emerito e a.d. della Southern Christian Leadership Conference - organizzazione statunitense per i diritti civili fondata dal reverendo King - e Mikhail Gorbacev, ex presidente sovietico.
Occasione del riconoscimento è il 50mo anniversario della marcia su Washington (28 agosto 1963), per il quale la Southern Christian Leadership Conference ha organizzato una settimana di commemorazioni, che culminerà domani proprio nella capitale Usa.
Ispirato dalla figura del Mahatma Gandhi, Martin Luther King ha fondato sulla resistenza nonviolenta la sua lotta contro la segregazione razziale e per i diritti civili dei neri. Fu al Lincoln Memorial di Washington, dove si concluse la "marcia per il lavoro e la libertà", che il leader pronunciò il celebre discorso "I have a dream".