A La Vang sorgerà il Centro nazionale dei pellegrinaggi della Chiesa vietnamita

Un rapporto, presentato ai vescovi riuniti per la loro prima assemblea annuale, riferisce che il progetto è reso possibile dalla restituzione da parte del governo di tutto il terreno già appartenente al santuario. Creata una commissione nazionale per l’educazione cristiana.

Ho Chi Minh City (AsiaNews/EDA) - La creazione di una commissione nazionale per l’educazione cristiana e la concreta possibilità di fare del santuario di La Vang un centro di pellegrinaggi della Chiesa vietnamita sono stati gli ultimi sviluppi della riunione della Conferenza episcopale del Paese, tenutasi dal 13 al 18 di questo mese a Bai Dau – Vung Tau Town, diocesi di Ba Ria.

I 44 partecipanti, compresi, oltre ai vescovi, alcuni sacerdoti che lavorano nei 15 comitati della Conferenza episcopale, hanno posto al centro della loro attenzione la preparazione della visita ad limina dell’anno prossimo a Roma, che sarà anche un pellegrinaggio in occasione del 350mo anniversario dell’istituzione dei primi due vicariati apostolici in Vietnam e del 50mo anniversario della creazione della gerarchia cattolica nel Paese.

La possibilità di realizzare al santuario mariano di La Vang (nella foto) un centro nazionale di pellegrinaggi è stata illustrata dal rapporto di mons. Etienne Nguyên Nhu Thê, arcivescovo di Hue. Egli ha riferito che, grazie ad un negoziato col governo, è stata ottenuta la restituzione di tutto il terreno già appartenente al santuario mariano, pari a circa 34 ettari. Le autorità hanno anche accolto l’idea di realizzare sul terreno un centro di pellegrinaggi della Chiesa cattolica del Vietnam. Il progetto, illustrato dall’arcivescovo, prevede che nel luogo, da anni affollato da moltissimi fedeli, si potranno tenere congressi internazionali, seminari, colloqui, incontri di formazione. Il centro potrà essere usato anche come luogo di studi e insegnamento.

Mons. Nguyên Nhu Thê ha anche lanciato un concorso per i progetti architettonici del futuro centro congressi. Tutti i progetti saranno esposti, in modo che il popolo di Dio, oltre ad una giuria specializzata, possano prenderne visione, offrire la loro opinione e scegliere quello ritenuto più adatto.

Il tema dell’educazione cristiana, che è stato al centro dell’azione dei vescovi nei due anni passati, è stato giudicato nuovamente centrale, tanto che è stata decisa la creazione di una apposita commissione, a capo della quale è stato chiamato mons. Pierre Kham, il nuovo vescovo ausiliare di Ho Chi Minh City. Il tema sarà sicuramente tra i principali che i vescovi affronteranno in occasione dei loro incontri in Vaticano.

Altre questioni esaminate sono state quella dell’importanza che al giorno i moderni strumenti di comunicazione hanno per la Chiesa, nel suo impegno di annuncio della Buona novella e la futura canonizzazione di mons. Pallu e mons. Lambert de la Motte, vicari apostolici inviati in Asia nel XVII secolo, fondatori della francese Società delle missioni all’estero (Mep).