A Faisalabad prima pietra della scuola Sant'Andrea in una zona povera
Il vescovo Indrias Rehmat ha inaugurato i lavori per la St. Andrew's Middle School a Dawood Colony: un progetto volto a offrire istruzione ai giovani delle famiglie povere della zona. Il benefattore Tanvir Gulzar ha sostenuto finanziariamente il progetto, dedicandolo al vescovo. Durante la cerimonia, il parroco p. Khalid Rashid Asi ha sottolineato l'importanza dell'istruzione: "Accesa un'altra lampada per la comunità".
Faisalabd (AsiaNews) - Monsignor Joseph Indrias Rehmat, vescovo di Faisalabad dal 2019, ha avviato il cantiere della scuola cattolica che si chiamerà St. Andrew's Middle School, sita in una zona degradata di Faisalabad chiamata Dawood Colony, nella parrocchia del Santo Rosario. In quest’area gli abitanti sono per lo più poveri e svolgono lavori umili con salari giornalieri. Tutte le spese della scuola, la prima cattolica della zona, sono state sostenute da Tanvir Gulzar, benefattore attivo nel campo sociale che vive in America. Il Vescovo la scorsa settimana ha benedetto il luogo, posato la prima pietra dell'edificio scolastico fissando alcuni oggetti spirituali benedetti nelle fondamenta, come la croce, la Madre Maria e le orazioni di Sant'Antonio.
Durante l’evento erano presenti i membri della comunità con il vescovo Indrias Rehmat, il parroco p. Khalid Rashid Asi e i catechisti della parrocchia. Prima della posa della prima pietra, tutti i partecipanti hanno intonato canti religiosi di gioia, è stato letto un passo del Vangelo e sono state recitate preghiere per questo nuovo edificio. Il parroco ha anche distribuito dolci tra i partecipanti per mostrare un gesto di gioia e felicità. Rivolgendosi ai partecipanti alla cerimonia, il vescovo Indrias Rehmat ha detto: “Le nazioni possono progredire solo attraverso l'istruzione e noi stiamo cercando di costruire scuole in quelle aree dove la gente non può permettersi un'istruzione costosa. Crediamo davvero che la nostra gente, grazie a questa scuola, riceverà un'istruzione e contribuirà a costruire una società migliore in futuro”. Sono seguiti i ringraziamenti indirizzati a Tanvir Gulzar e alla sua famiglia per questa iniziativa a favore della comunità povera di questa zona. “Questo è davvero un grande progetto; affidiamolo alle mani di Gesù Cristo, affinché Egli benedica tutti coloro che pensano ai figli dei poveri. Spero che questa scuola formi altri modelli come Tanvir Gulzar che in futuro faranno del loro meglio per le persone emarginate per il loro sviluppo e progresso”.
Tanvir Gulzar, attivista sociale che da tempo lavora per il miglioramento della comunità cattolica, ha già fondato diverse scuole di cucito e centri di alfabetizzazione nel distretto di Jhang e Faisalabad per la comunità cattolica. “Sono grato a nostro Signore che ci ha benedetti in modo che potessimo fare qualcosa per la nostra gente - ha dichiarato -. Ho dato a questa scuola il nome di Sant'Andrea perché è lo stesso del vescovo Inderias Rehmat: ho visto che sta facendo grandi sforzi per lo sviluppo della comunità cattolica. La mia famiglia mi ha chiesto con insistenza di costruire questa scuola perché non c'è una sola scuola cattolica in questa zona”. Il desiderio di avere la benedizione dello stesso presule è divenuto realtà la scorsa settimana. “Gli sono molto grato per le sue benedizioni e i suoi desideri per questa scuola e per la comunità. Vi assicuro che continuerò a lavorare per la mia comunità e sarò sempre disponibile per la nostra Chiesa cattolica”.
Anche il parroco p. Khalid Rashid Asi ha espresso la sua gioia e ha detto che la posa della prima pietra di una scuola è come accendere una lampada in modo che la luce si diffonda e mostri la strada agli altri. “Gesù Cristo ha detto voi siete la luce del mondo, sono davvero felice che ci siano attivisti come Tanvir Gulzar che danno luce e impartiscono conoscenze agli altri. Solo l'educazione può condurci sulla retta via”. È l’educazione, secondo il parroco, che ha contribuito a migliorare le pratiche della comunità locale. “Questo è un giorno di festa perché con gli sforzi di Tanvir Gulzar, che vive in America ma prova ancora dolore per la sua comunità pakistana, ha acceso un'altra lampada per la comunità povera, in modo da illuminarla e far uscire più persone dall'ignoranza”.
12/08/2020 13:00