20/07/2016, 11.41
PAKISTAN
Invia ad un amico

A Faisalabad il 22 luglio comincia il pellegrinaggio della Croce dei giovani

di Shafique Khokhar

Messaggio del vescovo Arshad per la celebrazione in diocesi della Giornata mondiale della gioventù. “Il giovane deve, in particolare, essere orgoglioso nella Croce di Cristo, che ha riconciliato l'umanità con Dio, nostro Padre celeste con il suo sacrificio”.

Faisalabad (AsiaNews) – La Giornata mondiale della gioventù sarà celebrate anche a Faisalabad, in Pakistan, con il pellegrinaggio, affidato ai giovani, della Croce in tutte le parrocchie della diocesi. L’annuncio è contenuto in un messaggio del vescovo Joseph Arshad, nel quale si rende noto che la diocesi avvierà il cammino della Croce con una eucaristia che sarà celebrata nella cattedrale dei santi Pietro e Paolo venerdì prossimo, 22 luglio, alle 7. Al termine della cerimonia la Croce sarà affidata ai giovani della parrocchia di Jaranwala.

“Questa Croce continuerà a peregrinare per un anno da una parrocchia all'altra e, la delegazione dei giovani di ogni parrocchia della diocesi avrà un accesso di mantenere la croce nella loro parrocchia per due settimane di venerazione. Questo programma di un anno sarà concluso fissando la croce al nostro St. Thomas nel seminario minore Apostolo. In questa occasione, noi la preghiera per la vocazione al sacerdozio in Pakistan e nel mondo.

Nel messaggio, mons. Arshad ricorda che quest’anno la Giornata sarà celebrata in Polonia, a Cracovia, la città di san Giovanni Paolo II, dal 25 al 31 luglio. “L'icona di questo evento è 'La Croce della GMG' che ricorda ai giovani che nostro Signore Gesù Cristo ha lavato la macchia del peccato originale versando il suo sangue prezioso sulla Croce. Il giovane deve, in particolare, essere orgoglioso nella Croce di Cristo, che ha riconciliato l'umanità con Dio, nostro Padre celeste con il suo sacrificio. Il giovane di oggi deve diventare portatore irresistibile della Croce, al fine di sostenere la dottrina cattolica in tutto il mondo di fronte ai  problemi attuali: materialismo, ideologie estremiste, infedeltà, pornografia e proposte negative dei media elettronici / stampa e social media”. In Polonia, “la Croce della GMG sarà portata dai giovani delegati in chiese, scuole, collegi e università in tutte le diocesi”.

“Noi – si legge ancora nel documento - veneriamo la croce perché è l'emblema del sacrificio di Cristo, l’insegna della sua passione e del suo sacrificio, del potere che ha riconciliato l'umanità peccatrice con Dio, il Padre celeste. La Croce di Cristo è l'icona della potenza di Dio per coloro che sono chiamati. Essendo innalzato su quella croce, Cristo nostro Signore ha eliminato il veleno del serpente antico che feriva la nostra anima. La Croce di Cristo è la scala che ci aiuta a raggiungere il suo Padre celeste, al fine di condividere la sua gloria eterna. E’ diventata il nostro mezzo per avere accesso al Padre celeste e al nostro Salvatore”.

“Subito dopo la crocifissione di Gesù, ogni croce simbolica di legno o marmo o acciaio o rame o argento o oro, ecc è incredibilmente divenuta una porta praticabile, fonte di benedizione per coloro che credono nell'azione salvifica del sacrificio di Cristo sulla croce. La forza misteriosa della croce riesce  incredibilmente a superare i disegni maligni dell'eterno nemico, Satana, che incessantemente insegue i seguaci di Cristo per portarli alla rovina. Venerando il simbolo della croce del nostro Salvatore, noi siamo spiritualmente rafforzati per schiacciare la testa del tentatore. Venerando la croce, come dice san Paolo “noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio (1-Cor 1,23)”.

La passione, la crocifissione e la risurrezione di Cristo è il mistero della nostra fede. Questa stessa fede, proclamiamo in ogni celebrazione eucaristica. San Paolo afferma in 1-Cor 1:18, ‘La parola della croce infatti è stoltezza per quelli cha vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio’. ‘Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. (Galati 6:14). Giovani, uomini e donne cerchiamo di prendere la nostra croce e seguire il Signore testimoniando il suo messaggio di amore, pace, misericordia e perdono nelle nostre diverse realtà”.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Faisalabad, un festival di ‘Arte e cultura’ per promuovere la pace tra i giovani
25/11/2017 10:08
A Faisalabad la prima chiesa in una università pakistana
24/05/2017 09:04
Mons. Arshad: l’Eucaristia ‘fonte e culmine’ della vita e della missione della Chiesa
19/06/2017 14:51
Vescovo di Faisalabad: La Pasqua, seguire Gesù per la ‘porta stretta’ per arrivare alla vita eterna
15/04/2017 09:38
Mons. Arshad: in Quaresima, abbracciamo le nostre croci quotidiane
28/03/2017 12:52


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”