12/03/2025, 00.00
ASIA TODAY
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A Doha riprendono i negoziati con Israele e Hamas. Altri 8 morti a Gaza

Le notizie di oggi: a Gedda l'Ucraina accetta cessate il fuoco di 30 giorni, attesa risposta dalla Russia. In Cina i sindacati chiedono alle aziende di non domandare stato civile e gravidanza alle candidate. L'Indonesia impone dazio antidumping sulla pellicola di nylon da Cina, Thailandia e Taiwan. Assistente sociale condannata per sommossa durante le proteste di Hong Kong del 2019.

ISRAELE - GAZA - LIBANO

Hamas annuncia l'inizio di un "nuovo ciclo di negoziati" con Israele mentre l'inviato statunitense Steve Witkoff arriva in Qatar per i colloqui. Nelle ultime ore Israele ha intensificato gli attacchi su Gaza, uccidendo almeno otto persone, tra cui un bambino. Intanto, Israele e Libano hanno avviato negoziati sulla frontiera terrestre che corre tra i due Paesi, secondo le dichiarazioni rilasciate dall'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu e dal vice inviato per il Medio Oriente degli Stati Uniti, Morgan Ortagus.

UCRAINA - USA - RUSSIA

L'Ucraina ha dichiarato di essere pronta ad accettare un cessate il fuoco immediato di 30 giorni con la Russia, proposto dagli Stati Uniti, dopo una giornata di colloqui tra USA e Ucraina in Arabia Saudita. Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha affermato che presenterà l'offerta alla Russia e che "la palla è nel loro campo". Mosca non ha ancora commentato pubblicamente la questione. I colloqui di martedì a Gedda sono stati il primo incontro ufficiale tra i due paesi dopo lo scontro tra Zelensky e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nello Studio Ovale del 28 febbraio. Gli Stati Uniti dicono di voler revocare lo stop di aiuti a Kiev.

CINA

Diversi sindacati cinesi, anche nella provincia centrale di Hunan e nell'hub meridionale di Shenzhen, hanno inviato avvisi ufficiali alle aziende per smettere di richiedere alle potenziali dipendenti di rivelare il loro stato civile e di gravidanza. Gli avvisi, pubblicati sulle pagine ufficiali di Wechat dei sindacati sostenuti dallo stato di Shenzhen, Hunan e Qinghai; sono stati tra gli articoli più diffusi sui social media negli ultimi giorni con molti netizen (utenti del web) che hanno detto che era un passo nella giusta direzione per affrontare la diffusa disuguaglianza di genere.

INDONESIA 

L'Indonesia imporrà un dazio antidumping sulle importazioni di pellicola di nylon proveniente da Cina, Thailandia e Taiwan, secondo un regolamento del ministero delle Finanze, che durerà per i prossimi quattro anni. La misura è stata adottata dopo che un'indagine ha rilevato che i prodotti di queste aziende hanno causato perdite all'industria locale. La Cina è il principale partner commerciale dell'Indonesia. Il nylon viene utilizzato nell'imballaggio alimentare e industriale, nei settori farmaceutico, elettronico e tessile.

HONG KONG

Una assistente sociale di Hong Kong è stata giudicata colpevole di sommossa durante le proteste per la democrazia del 2019. Il tribunale ha respinto la sua affermazione di essere una mediatrice, stabilendo invece che aveva incoraggiato le persone a resistere alla polizia. Per reprimere il vasto movimento di protesta che ha travolto gran parte della città tra il 2019 e il 2020, Hong Kong ha introdotto una rigida legge sulla sicurezza nazionale e avviato una dura repressione. Nel corso di cinque anni, quasi 3mila persone sono state condannate.

GIAPPONE - USA

Il ministro del Commercio del Giappone ha dichiarato di aver chiesto agli Stati Uniti di non imporre dazi commerciali sul suo paese, ma non ha ottenuto alcuna garanzia che il Giappone sarebbe stato esentato, incluso dal dazio del 25% su acciaio e alluminio che entra in vigore oggi. "Abbiamo concordato di continuare le consultazioni ravvicinate con il governo degli Stati Uniti e di avviare discussioni a livello operativo il prima possibile", ha dichiarato Yoji Muto a Washington DC dopo gli incontri con il segretario al Commercio Howard Lutnick.

ARMENIA

Dal mese di aprile il governo dell’Armenia ridurrà i sussidi ai profughi dell’Artsakh da 50 a 40 mila dracme, e da luglio a 30 mila dracme (70 euro), e riducendo anche le categorie di assegnazione ai minorenni, gli studenti delle scuole superiori, le persone con più di 63 anni, chi ha perso ogni entrata e gli invalidi, in tutto per poco più di 10 mila persone, un decimo di quanti fruiscono attualmente di questi sostegni.

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