Venti a 200 km/h e piogge torrenziali si sono abbattuti sul nord del Paese. Gli uomini di cui si sono persi le tracce provengono tutti da Catuandes, isola che affaccia sulla costa orientale della provincia di Luzon. Manila ha registrato forti precipitazioni, ma nessun danno.

Manila (AsiaNews/Agenzie) - Un violento tifone si è abbatte da questa mattina sul nord delle Filippine: al momento almeno 23 pescatori sono scomparsi e diverse province sono rimaste senza corrente elettrica. Secondo i primi rilevamenti Utor - questo il nome dato al ciclone - viaggia a 200 km/h e non dovrebbe lasciare l'arcipelago prima di questa sera, quando dovrebbe spostarsi lungo le coste meridionali della Cina.

Piogge torrenziali hanno colpito anche la capitale Manila, dove le autorità hanno ordinato la chiusura di alcune scuole. Al momento non sono riportati danni. Diversi voli nazionali sono stati cancellati.

Le aree più colpite sono la provincia di Aurora, rimasta senza corrente, e la regione di Bicol, dove più di mille abitanti hanno trascorso la notte nei rifugi.

I pescatori scomparsi sono tutti originari della provincia di Cataduandes, isola che si trova nella regione di Bicol. Le autorità sperano che i 23 uomini abbiano cercato riparo negli isolotti circostanti, in attesa che passi la tempesta.

Sui 20 tifoni attesi ogni anno dalle Filippine, Utor è il 12mo del 2013. 

 

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