Tianjin, esplosioni in un magazzino industriale. “Come una bomba atomica”
Tianjin (AsiaNews/Agenzie) – Un’enorme doppia esplosione in un magazzino di prodotti chimici ha ucciso almeno 17 persone e ferito più di 400, trasformando una parte della città di Tianjin in un paesaggio apocalittico. Molta gente commenta sui social network l’accaduto paragonandolo a una “bomba atomica”. I vigili del fuoco, giunti poco dopo le esplosioni, hanno dovuto fermarsi stamattina dopo che diverse dozzine di loro si sono sentiti male e una diecina sarebbero morti per le esalazioni. Fino ad ora, infatti, non si conosce il preciso contenuto del magazzino e si teme che esso contenga non solo esplosivi, ma anche prodotti velenosi.
Le esplosioni sono avvenute nella zona industriale a nordest del porto. La prima, verso le 11.30 di ieri sera, prodotta dall’incendio di un carico di esplosivi; questo ha comunicato le fiamme a un deposito di “materiale chimico pericoloso” e ha prodotto meno di mezzo minuto dopo, il secondo scoppio, ancora più terribile.
Secondo il Centro cinese per il controllo dei terremoti, la prima esplosione aveva una magnitudo pari a tre tonnellate di tritolo; la seconda era equivalente a 21 tonnellate di tritolo.
Alle due esplosioni principali sono seguite altre esplosioni più piccole, devastando il quartiere.
Molti edifici della zona industriale di Binhai sono stati ridotti in cenere; molti container sono stati squarciati dallo spostamento d’aria; un parco di 1000 auto nuove è stato distrutto; in molti appartamenti sono stati frantumati i vetri delle finestre ed è caduto il soffitto.
Questa mattina vi erano ancora fiamme in diverse parti. Molti abitanti sono stati feriti dalle macerie o dai vetri rotti e sanguinanti sono stati ricoverati negli ospedali della città che faticano ad accogliere tutti i bisognosi di cure.
Secondo i media statali, 11 pompieri sono morti cercando di spegnere l’incendio. Le operazioni sono state fermate stamane fino a che non si conosca il contenuto dei depositi saltati. Il Beijing News dice che 33 pompieri sono dispersi.
Il porto-container di Tianjin è il 10mo al mondo per commercio ed è divenuto il punto di smistamento verso il nord della Cina per prodotti minerari, carbone, automobili e petrolio greggio. La città con più di 15 milioni di abitanti, è sede di diverse industrie manifatturiere e straniere.
Il presidente Xi Jinping ha lanciato un messaggio perché “si faccia ogni sforzo” per salvare le vittime e per contenere il fuoco. Intanto, i responsabili della Ruihai Logistics, a cui appartiene il deposito esploso, sono stati interrogati dalle autorità.
12/08/2016 08:41