Terremoto a Taiwan: almeno sette morti e 300 feriti
Un sisma di magnitudo 6.4 ha colpito questa mattina la città di Tainan (nel sud del Paese). Diversi edifici sono stati distrutti e decine di persone sarebbero intrappolate fra le macerie. La città era molto affollata per l’imminente Capodanno cinese.
Tainan (AsiaNews) – Un terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito la città di Tainan (nel su del Paese) alle 4 di mattina, ora locale. Il bilancio provvisorio è di sette morti e più di 300 feriti. La scossa sismica ha provocato il crollo di numerosi edifici. Una delle zone più colpite è il complesso residenziale di Wei Kuan, dove almeno 200 persone sono state salvate mentre altre 30 sono ancora intrappolate fra le macerie.
Il ministro dell’Interno Chen Wei-jen si è detto preoccupato per il gran numero di persone che potrebbero essere sotto le macerie, visto il grande assembramento di persone riunite per celebrare il Capodanno cinese.
Squadre di soccorso sono intervenute sul posto, evacuando gli edifici danneggiati e mettendo in sicurezza la popolazione. Nei primi momenti dopo il terremoto, i residenti di Tainan hanno cercato vie di fuga con mezzi propri: chi sfondando porte a martellate, chi calandosi dalle finestre con corde formate da vestiti intrecciati.
Secondo testimoni, il sisma è durata circa 40 secondi, con cinque scosse di assestamento. Le vibrazioni sono state avvertite fino alla capitale Taipei, circa 300 chilometri a nord.
Taiwan si trova vicino alla giuntura fra due placche tettoniche e viene spesso colpita da terremoti. Nel 1999 un sisma di magnitudo 7.6 uccise più di 2300 persone nel centro del Paese.
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