Shanxi, sacerdote della Chiesa sotterranea muore in circostanze sospette
Taiyuan (AsiaNews/CKF) – Padre Pietro Wei Heping (v. foto), sacerdote della comunità sotterranea è morto in circostanze sospette lo scorso 6 novembre. Il suo corpo è stato trovato in un fiume nella città di Taiyuan (Shanxi). La notizia è stata diffusa due giorni fa dalla Cardinal Kung Foundation, la quale afferma che le autorità hanno chiuso il caso dicendo che il sacerdote si è suicidato.
Ma amici e persone che conoscevano il prete escludono che p. Wei abbia potuto anche solo pensare al suicidio. Per questo la Kung Foundation domanda alle autorità di aprire un’inchiesta e pubblicare “in modo veritiero e veloce” i risultati.
Nato il 24 dicembre 1974 da una famiglia cattolica dello Shanxi, p. Wei era entrato nel seminario nel 1993 e poi inviato in Europa per approfondire gli studi con una licenza in diritto canonico. È stato ordinato sacerdote della Chiesa clandestina nel 2004.
P. Wei parlava correntemente almeno due lingue europee ed ha lavorato con intensità per incrementare le vocazioni nelle comunità sotterranee, esercitando un grande fascino sui giovani. Dopo il suo ritorno in Cina, nel 2007, egli si è dedicato al lavoro pastorale, specie nelle zone più povere e abbandonate della sua regione. Ha predicato molti ritiri ed esercizi spirituali a conventi e seminari sotterranei. Aveva anche fondato un seminario sotterraneo, i cui insegnanti erano sacerdoti che avevano studiato all’estero.
10/09/2018 11:33