Scandalo vaccini: genitori fuggono ad Hong Kong per curare i loro bambini
Nonostante i costi elevati della sanità in molti scelgono di “migrare” verso la ex-colonia britannica per cure “sicure”. Il Comitato permanente del Politburo impone le dimissioni e sanzioni a 51 alti funzionari provinciali e nazionali. I membri della Changsheng Biotech arrestati, tra cui anche la presidente Gao Junfang, verranno incriminati.
Pechino (AsiaNews) – Cresce la preoccupazione tra i genitori con bambini piccoli in seguito allo scandalo sulla vendita di vaccini inefficaci. Molti temono le possibili ripercussioni sulla salute dei figli e decidono di andare a Hong Kong o addirittura in Giappone per avere cure mediche e vaccinazioni “sicure”.
La Hong Kong University ha aperto poco al di là del confine, a Shenzhen, un ospedale dove i medici vanno a curare i pazienti cinesi. “Da diverso tempo i cinesi dalla mainland vengono a Hong Kong per farsi curare. Anche se è molto costoso tutti ritengono che sia ‘più sicuro’. Anche le persone ricche, che pure possono accedere a una sanità buona in Cina, decidono di venire a farsi curare a Hong Kong” afferma un membro del personale medico della ex colonia britannica. “C’è molto via vai per quanto riguarda la medicina”.
Continua, intanto, il giro di vite verso i responsabili dello scandalo. Le autorità hanno licenziato o sanzionato 51 persone tra politici, alti funzionari provinciali e arrestato 18 membri della Changsheng Biotech, la società produttrice dei vaccini al centro dello scandalo, che ha fornito dati falsi e distribuito circa 500mila dosi difettose per la difterite, pertosse e tetano (Dpt).
Quattro alti funzionari del ministero della Sanità sono stati dimessi. La commissione speciale creata dal governo per svolgere le indagini ha congelato i guadagni della Changsheng Biotech.
Il Comitato permanente del Politburo, ha imposto le dimissioni del vice-governatore di Jilin, Jin Yuhui, supervisore della regolamentazione dei farmaci nella provincia da aprile dello scorso anno. Sono stati licenziati anche: Li Jinxiu, vice presidente della Conferenza consultiva politica del popolo di Jilin e un ex capo provinciale dell’ufficio per il cibo e le medicine; Il sindaco di Changchun, Liu Changlong; Bi Jingquan, segretario di Partito e vicedirettore dell'Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato a Pechino. La commissione ha chiesto a Jiang Zhiying, alto funzionario del Partito di Jilin, e Jiao Hong, direttore del regolatore nazionale delle medicine della Cina, di fare una “accurata auto-ispezione”, e ha imposto sanzioni a 35 altri funzionari non identificati.
Nel frattempo, la National Supervisory Commission, l’agenzia anticorruzione, ha avviato un'indagine ufficiale su Wu Zhen, ex vicedirettore della Food and Drug Administration cinese che era anche responsabile della registrazione e della gestione dei farmaci.
Il comitato permanente del Politburo ha richiesto severe pene per i trasgressori e ha introdotto nuove misure per rafforzare la supervisione sulla produzione di vaccini.
A conclusione delle indagini preliminari la polizia ha annunciato ieri che le 18 persone della Changsheng arrestate, tra cui la presidente Gao Junfang, verranno incriminate. Le indagini hanno rilevato che la società ha prodotto 499.800 dosi di vaccini Dpt inefficaci che venivano somministrati a centinaia di migliaia di bambini, alcuni di appena tre mesi. I lotti sono stati venduti nella provincia costiera di Shandong e in parte minore anche nella provincia sud-orientale di Anhui.
30/07/2018 11:12