Pyongyang lancia due missili e rifiuta il riso del Sud
Le decisioni sono in risposta alle imminenti esercitazioni militari congiunte Usa-Corea del Sud. I lanci sono avvenuti questa mattina. Non si conoscono le caratteristiche dei due missili, se balistici o no. Rifiutati - per ora – 50mila tonnellate di riso. Il 40% della popolazione del Nord soffre di denutrizione. Al raduno dell’Asean in Thailandia, non vi sarà il ministro nordcoreano degli esteri Ri Yong-ho.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – La Corea del Nord ha lanciato due missili a corto raggio questa mattina, caduti nel Mare del Giappone, a oltre 400 km di distanza. Ieri Pyongyang ha rifiutato 50mila tonnellate di riso offerte da Seoul. Entrambi i fatti sono motivati dall’ira del Nord verso le imminenti esercitazioni militari congiunte fra Stati Uniti e Corea del Sud, che dovrebbero tenersi agli inizi di agosto.
Secondo le forze armate di Seoul, i missili sono stati lanciati questa mattina alle 5.34 e alle 5.57 dalla penisola di Hodo, vicino alla città costiera di Wonsan. Non è ancora chiaro se i missili sono di tipo balistico oppure no. Nel primo caso, Pyongyang avrebbe violato una risoluzione Onu che le proibisce lanci di ogni tipo di missile balistico.
I lanci sono avvenuti dopo alcune schiarite sulla possibile ripresa del dialogo fra Pyongyang e Washington. Lo scorso giugno, i presidenti Donald Trump e Kim Jong-un, incontrandosi alla frontiera fra Nord e Sud hanno promesso di prendere i dialoghi. Ma Pyongyang ha anche chiesto di cancellare le esercitazioni militari congiunte di agosto, avvertendo che esse potrebbero avere effetti sui dialoghi.
Stessa motivazione - l’opposizione alle esercitazioni militari congiunte – è stata espressa ieri durante un incontro con il World Food Programme (WFP), attraverso cui Seoul intende donare 50mila tonnellate di riso. Non è chiaro se il rifiuto è l’ultima decisione di Pyongyang.
La Corea del Sud ha deciso il mese scorso di aiutare il Nord per affrontare la mancanza di cibo nel Paese. Secondo il WFP e la Fao, i raccolti dello scorso anno in Corea del Nord sono stati i più scarsi dal 2008. Si stima che almeno 10milioni di persone, circa il 40% della popolazione soffra di denutrizione.
A conferma di un rifiuto del dialogo, il ministro nordcoreano degli Esteri, Ri Yong-ho non ha ancora dato la sua adesione per partecipare al Forum regionale Asean, che si terrà in Thailandia il mese prossimo. Dal 2003, il ministro degli Esteri del Nord aveva finora sempre partecipato all’incontro annuale.
10/08/2019 09:21
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