Presidente dei vescovi indiani: Il 16 ottobre preghiamo insieme per la nazione
Il card. Baselios Cleemis invita tutte le diocesi a organizzare liturgie e momenti di preghiera. Il mese di ottobre è pieno di festività religiose. Al contempo, l’India sta affrontando “sfide straordinarie, soprattutto al confine”.
New Delhi (AsiaNews) – Un giorno di preghiera per l’India, da celebrare il prossimo 16 ottobre, in un momento in cui il Paese sta affrontando “sfide straordinarie”. È l’iniziativa lanciata dal card. Baselios Cleemis, presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci). Il porporato ha inviato una lettera in cui invita tutti i vescovi, sacerdoti, religiosi e laici cattolici del Paese ad unirsi in preghiera “per il nostro amato Paese, giustizia, pace, prosperità, benessere, armonia e unità”.
Il riferimento alle “sfide straordinarie, in particolare ai suoi confini” potrebbe essere legato alla contesa tra India e Pakistan sul territorio del Kashmir, che ha provocato oltre 90 vittime e che rischia di precipitare in un conflitto vero e proprio.
A nome di tutta la Conferenza episcopale, scrive, “invito uomini e donne di buona volontà ad unirsi. Possa ogni luogo di culto risuonare di preghiere per la nostra amata nazione”. A tal fine, il card. Cleemis chiede di organizzare liturgie e momenti di raccoglimento in tutte le diocesi.
Il mese di ottobre, afferma il presidente della Cbci, è un periodo dell’anno pieno di festività per tutte le comunità religiose. Lo scorso 2 ottobre tutta la popolazione ha festeggiato l’anniversario di nascita del Mahatma Gandhi. Il 4 ottobre i cattolici hanno celebrato la festa di san Francesco di Assisi, “messaggero di pace e armonia”.
Il cardinale riporta anche le festività delle altre religioni: l’11 ottobre è la volta dei “nostri fratelli indù, che celebreranno il Vijaya Dashami, cioè la vittoria del bene sul male”. Il giorno successivo i “fratelli musulmani onoreranno il Muharram [il primo mese del calendario islamico, ndr], che rappresenta per la loro fede una ricorrenza speciale”. Il 20 ottobre “i nostri fratelli sikh ricorderanno la nascita del Guru Granth”, mentre il 30 ottobre “i cieli di tutto il Paese saranno illuminati dal Deepavali, il festival delle luci, che ci ricorda la vittoria della luce sulle tenebre”.
04/10/2016 11:40