Premio musulmano a un sacerdote cattolico, per la pace e la cura dell’ambiente
Jakarta (AsiaNews) – Il suo impegno decennale per la pace, il dialogo interreligioso, la tutela dell’ambiente e l’armonia fra le persone – al di là di ogni fede – gli sono valsi un ambito premio, dedicato a un leader musulmano. Tuttavia, p. Vincentius Kirjito Pr si schernisce affermando di “non aver mai pensato di poter vincere il Maarif” e ringraziando, aggiunge: “la fede si manifesta attraverso le opere, non solo a parole o con i discorsi”. L’11 giugno scorso a Jakarta, il 56enne sacerdote ha ricevuto il premio Maarif 2010 Ex aequo con Habib Ali al-Habsy, musulmano attivo nel campo della finanza e del micro-credito islamico.
P. Vincentius Kirjito Pr (nella foto con il card Jean-Louis Tauran) è nato il 18 novembre 1953 nella reggenza di Kulon Progo, provincia di Yogyakarta, ed è stato ordinato prete il 25 gennaio 1984. Egli ha iniziato come parroco in un’area agricola e ha speso cinque anni per promuovere l’educazione di base su temi ambientali e sulla cultura e l’ecosistema del monte Merapi, uno dei più attivi e pericolosi vulcani di tutto lo Java Centrale.
Per gran parte della società javanese, il monte Merapi gode di “buona e cattiva fama” al tempo stesso. Alto 2698 m, il vulcano ha strappato centinaia di vite e distrutto dozzine di centri abitati dell’area. Numerose le eruzioni dalla portata devastante fra cui, nell’ultimo secolo, quelle del 1930, 1994, 1998, 2001 e 2003.
Tuttavia il vulcano è anche fonte di leggende popolari e miti, ed è una delle località turistiche più ambite della zona, oltre ad offrire un materiale assai prezioso: la sabbia vulcanica. A lungo i locali hanno scavato le pendici usando metodi di estrazione tradizionali. Nell’ultima decade le multinazionali hanno allungato i tentacoli sull’area, alterando il fragile equilibrio con cave sempre più grandi. Negli ultimi 12 anni la presenza di p. Kirjito Pr si è trasformata in una “benedizione” per tutti gli abitanti della montagna, musulmani e cristiani. Egli ha aiutato la popolazione a maturare l’idea di difesa dei propri diritti e a promuovere un modello di sfruttamento sostenibile del territorio. Attività che, unite alla promozione dell’evangelizzazione, del dialogo interreligioso e della pace, gli sono valse il Premio Maarif, che porta il nome dell’ex presidente del Muhammadiyah, seconda organizzazione musulmana indonesiana.
L’attività del prete cattolico ha riscosso apprezzamenti anche all’interno della comunità islamica, tanto che alle celebrazioni per il 25mo anniversario di sacerdozio – avvenuto nella diocesi di Semaramng nel 2009 – hanno partecipato pure esponenti di altre fedi religiose. Nell’occasione sono stati eseguiti canti e musiche della tradizione musulmana “rebana”, eseguite da Asyiqin Nasyid e dirette da Sodiq Asnawi.
“Se devo essere sincero – ammette con candore p. Kirjito Pr ad AsiaNews – non avrei mai pensato di ricevere il premio Maarif”, ma “ringrazio tutti” per il conferimento. Egli aggiunge che “essere un uomo di Chiesa nel compito missionario nelle aree rurali” significa diventare “un comunicatore efficace per tutti. La fede si manifesta attraverso le opere, non solo a parole o con i discorsi”.
Grazie all’incontro con p. Kirjito Pr, Hermawan Kertajaya, esperto di finanza e direttore di World Marketing Associations, ha trovato un nuovo modo per avviare iniziative con la popolazione dell’area vulcanica. “Il sacerdote – sottolinea Kertajaya – ha promosso in maniera eccellente la missione pastorale come promotore di pace, tolleranza e compassione, a qualunque credo religioso si appartenga”.