Papa: in volo per il Cile, ai giornalisti il ‘bambino di Nagasaki’
Francesco, partito alle 8.55 da Roma arriverà a Santiago del Cile alle 20.10 locali. La foto, scattata dopo bombardamento atomico di Nagasaki, nel 1945, mostra un bimbo che porta in spalla il fratellino morto.
Città del Vaticano (AsiaNews) - Papa Francesco è in volo verso il Cile, prima tappa del suo 22mo viaggio apostolico, il sesto in America latina, nel corso del quale visiterà anche il Perù. Il rientro a Roma è previsto per lunedì 22.
L' aereo dell'Alitalia con a bordo il Papa è decollato dall'aeroporto di Roma-Fiumicino questa mattina alle 8.55 alla volta di Santiago del Cile, dove atterrerà dopo quasi 16 ore di volo, intorno alle 20.10 locali. All'aeroporto, nella cerimonia di benvenuto non sono previsti discorsi perché l'incontro con le autorità al Palazzo della Moneda è previsto per domani.
Nella capitale cilena il Papa alloggerà nella nunziatura apostolica, che nei giorni scorsi è stata occupata per alcuni minuti da parte di un gruppo di anarchici, nell’ambito di una serie di proteste contro “gli sprechi” per la visita papale.
Durante il volo, ai giornalisti che seguono il viaggio, Francesco ha voluto fosse distribuita la foto del “bambino di Nagasaki”. L’immagine, scattata dopo bombardamento atomico di Nagasaki, nel 1945, mostra un bimbo che porta in spalla il fratellino morto. Il Papa l’aveva già fatta distribuire a fine dicembre, con la didascalia “Il frutto della guerra”.
Sia il Cile che il Perù sono stati visitati in precedenza da Giovanni Paolo II: il Cile nel 1987, il Perù nel 1985 e nel 1988. Papa Francesco ha vissuto un anno e mezzo in Cile nel noviziato dei gesuiti e prima ha visitato anche il Perù.
18/01/2018 09:48