15/09/2014, 00.00
MEDIO ORIENTE-ONU
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"Odiosa e codarda" la decapitazione di Haines. A Parigi per combattere lo Stato islamico

Le milizie islamiste promettono una nuova esecuzione di un britannico, accusando Cameron di essersi alleato con gli Stati Uniti per combattere lo Stato islamico. L'incontro a Parigi voluto da Hollande e dal presidente irakeno per tracciare una strategia di lotta. Esclusi Siria e Iran, ma è presente la Russia.

Parigi (AsiaNews/Agenzie) - Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha condannato ieri la "odiosa e cordarda" decapitazione di David Haines, un britannico impegnato nella sicurezza di una ong. La notizia dell'esecuzione é stata diffusa due giorni fa su internet con un video dello Stato islamico (SI).

Haines, 44 anni, dell'East Yorkshire, viveva in Croazia con la sua seconda moglie, croata, e la loro figlia di quattro anni. Era stato rapito dall'Isis in Siria nel 2013.

La terza decapitazione  - dopo quella di James Foley e Steven Sotloff - ha suscitato la condanna di molti governi che hanno deciso con maggiore determinazione di lottare contro lo SI. Il premier britannico David Cameron, che ha accusato i miliziani islamisti di non essere "musulmani, ma mostri",  ha promesso che il suo Paese farà "tutto ciò che è necessario" per distruggere lo SI (ex Isis).

Anche il presidente francese François Hollande ha affermato che la decapitazione di Haines spinge il mondo ad agire contro lo SI. E proprio stamane a Parigi si riuniscono i ministri degli esteri di diversi Paesi per pianificare una strategia comune contro il terrorismo islamista.

L'incontro avviene su invito di Hollande e del suo omologo irakeno Fouad Massoum. Fra gli invitati vi sono i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza, insieme ai Paesi europei e arabi che hanno deciso di sostenere la strategia di Barack Obama nel ridurre e distruggere lo SI. Il nuovo Califfato occupa parti della Siria e dell'Iraq e secondo la Cia può fare affidamento su circa 30mila combattenti.

Per ora, solo la Francia, insieme agli Usa, hanno deciso di compiere raid aerei per bombardare le posizioni dei miliziani. I Paesi occidentali hanno escluso l'invio di truppe di terra, anche se vi sono centinaia di esperti e consiglieri militari in Iraq. Alcuni analisti, come Marwan al-Muasher, già ministro degli esteri giordano, pensano che i Paesi arabi non offriranno truppe, ma strumenti di intelligence.

Oltre alla campagna militare, la conferenza di Parigi deve discutere anche del sostegno da dare al nuovo governo irakeno, più aperto alle diverse componenti della società, anche quella sunnita; dei modi in cui bloccare il flusso di fondi e nuove reclute per lo SI; della ricostruzione delle città e villaggi distrutti nei combattimenti.

Alla conferenza non sono stati invitati Siria e Iran, gli Stati più minacciati dall'ex Isis e quelli confinanti con l'Iraq.

E' probabile che davanti al rafforzamento della coalizione, i miliziani islamisti accrescano le loro minacce.

L'esecuzione di Haines , dal titolo "Un messaggio agli alleati dell'America", è stata preceduta da una condanna della politica di Cameron da parte della vittima, e da un discorso del boia che ha promesso di far cadere i cittadini britannici in un'altra "guerra sanguinosa e impossibile da vincere" per essere "volontariamente entrati in una coalizione con gli Stati Uniti contro lo Stato islamico". Nel video il gruppo minaccia di uccidere un altro ostaggio britannico, Alan Henning. Henning, 47 anni, di Salford, sposato con due figli, è un tassista divenuto volontario nel condurre convogli di aiuti in Siria.

 

 

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