Myanmar, il prossimo vice presidente potrebbe essere un cristiano Chin
Henry Van Thio, 57 anni, fa parte dell’etnia Chin, per il 90% cristiana. Se eletto sarà il primo rappresentante della minoranza etnica a ricoprire la carica. Osservatori: “Un segno della volontà di Aung San Suu Kyi di creare un governo inclusivo”.
Naypyidaw (AsiaNews) – Potrebbe essere cristiano il prossimo vice presidente del Mynamar. Henry Van Thio, 57 anni, è stato nominato ieri come candidato presidente della Lega nazionale per la democrazia (Nld) alla Camera alta, ma con tutta probabilità la nomination verrà vinta da Htin Kyaw, candidato per la Camera bassa e fedelissimo della leader Aung San Suu Kyi. Anche perdendo la sfida con il compagno di partito, Van Thio può aspirare alla carica di vice presidente, e sarebbe il primo appartenente all’etnia Chin (per il 90% cristiana) ad ottenerla nella storia del Myanmar.
La Camera alta e quella bassa del parlamento birmano sono chiamate nei prossimi giorni a scegliere il proprio candidato alla presidenza, fra quelli proposti dalla Nld e da altri partiti. I due eletti – con tutta probabilità della Nld, che dopo la vittoria alle elezioni detiene la maggioranza – entreranno in una seconda fase, in cui concorreranno con un candidato scelto della giunta militare. I due che usciranno sconfitti avranno la carica di vice presidente.
Membro della Chiesa pentecostale, Henry Van Thio proviene dallo Stato Chin, uno dei più poveri del Myanmar, al confine occidentale con l’India. Padre di tre figli, il chin è stato capitano dell’esercito per 20 anni per poi ricoprire un ruolo nel ministero dell’Industria per quasi 10 anni. La sua nomina a presidente è vista da molti osservatori come un segno della volontà di Aung San Suu Kyi di formare un governo inclusivo, che rappresenti anche le numerose minoranze etniche presenti sul territorio (che contano circa un terzo della popolazione) e che sono in continua lotta con il governo centrale.
Shay Ray Shu Maung, cattolico e membro del parlamento per la Nld, definisce una “sorpresa inattesa” la nomina del politico chin alla vicepresidenza: “Siamo molto contenti – ha detto all’agenzia Ucanews – che un membro di una minoranza etnica sia candidato, è un segno dello sforzo di riconciliazione nazionale”.
In una conferenza stampa, Henry Van Thio ha detto di aver ricevuto la nomina “quattro o cinque giorni fa” da parte di Aung San Suu Kyi: “È stato molto emozionante – ha spiegato – perché non me lo aspettavo. La mia intenzione era quella di esporre i bisogni della mia regione in parlamento. Il nostro Stato Chin è molto sottosviluppato, in paragone alle altre regioni”.
“Come rappresentante etnico – ha continuato Vant Thio – voglio impegnarmi per costruire la pace in tutte le regioni etniche. La cosa più urgente da fare nel Chin è migliorare le infrastrutture dei trasporti. Penso che Aung San Suu Kyi stia cercando di fare salire a bordo tutte le minoranze”.
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