Modi a Washington per lanciare il "Make in India"
New Delhi (AsiaNews/Agenzie) - Alla vigilia del suo viaggio negli Stati Uniti, questa mattina il Primo ministro indiano Narendra Modi ha lanciato la campagna Make in India. Obiettivo dell'iniziativa è trasformare l'India in un centro industriale a livello mondiale. Tenuta a New Delhi, alla presentazione hanno partecipato uomini d'affari e amministratori delegati di circa 3mila aziende provenienti da 30 diversi Paesi - tra cui Stati Uniti, Giappone, Corea, Svezia, Polonia, Australia, Cina, Italia, Germania e Francia - oltre ai presidenti delle più importanti compagnie indiane.
Dopo gli accordi miliardari che è riuscito a concludere con il premier nipponico Shinzo Abe e con il presidente cinese Xi Jinping, Narendra Modi prosegue la sua marcia per attrarre quanti più capitali possibili in India.
La campagna ha lo scopo di trasformare l'economia indiana da un modello di crescita orientata al servizio a uno orientato alla produzione ad alta intensità. Questo contribuirà a creare posti di lavoro per oltre 10 milioni di persone. L'obiettivo è anche quello di attrarre le imprese straniere perché costruiscano le loro fabbriche in India e investano nelle infrastrutture del Paese.
Il governo ha identificato 25 settori chiave: componenti d'auto, prodotti chimici, informatica (IT), elettronica, difesa, lavorazione di generi alimentari, prodotti farmaceutici, tessile, aviazione, cuoio, porti, turismo e ospitalità, benessere, ferrovie, industria pesante, telecomunicazioni, energia e altri. In essi, ha spiegato Modi, l'India ha il potenziale per diventare un Paese leader a livello globale.
Oltre a un piano di crescita generale, Modi ha presentato progetti specifici, che forniscono dettagli su indicatori di crescita, opportunità d'investimento e l'IDE (Investimento diretto all'estero) specifico per ogni settore.
Per rispondere a qualsiasi richiesta da parte di imprese e aziende, il governo ha creato anche un portale web (www.makeinindia.com).
30/08/2021 14:00
30/08/2019 09:02