23/01/2017, 14.48
CINA
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La politica dei due figli: oltre 18 milioni di nuovi nati. Ma i problemi restano.

Nel 2016 ci sono stati l’11,5% di nascite in più rispetto al 2015. Tuttavia i costi di mantenimento dei figli e il basso reddito familiare medio non fermeranno il rapido invecchiamento della popolazione.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Il numero di bambini nati in Cina lo scorso anno mostra che la politica del secondo figlio – in vigore dal 1 gennaio 2016 – è efficace. Lo comunica la Commissione nazionale per la salute e il controllo delle nascite. Nel 2016 in Cina sono nati più di 18,46 milioni di bambini, l’11,5% in più rispetto al 2015. Secondo Yang Wenzhuang, direttore di divisione presso la Commissione nazionale per la salute e il controllo delle nascite, è il record è il più alto dal 2000.

Nonostante le cifre siano ancora sotto la soglia stimata, la Commissione sostiene che permettere alle coppie cinesi di avere due figli aumenterà il numero di nuovi nati a 20 milioni entro il 2020.

Dal 1979 la Cina ha attuato la politica di un solo figlio per famiglia, per concentrare la nazione sullo sviluppo economico. L'attuazione della legge è stata spesso violenta, con multe esose contro i violatori e perfino sterilizzazione forzati e aborto fino a nove mesi di gravidanza. Dal 2013 il governo ha “alleggerito” la legge e ha consentito ad alcune coppie (quelle in cui almeno uno dei coniugi è “figlio unico per legge”) di avere un secondo bambino.

“Grazie al miglioramento della politica demografica – afferma Yang – il tasso di nascite aumenterà in modo costante. ” L’anno scorso, il numero di secondi figli nati in Cina ha rappresentato il 45% delle nascite totali e tutto questo a causa dell’attuazione della modifica alla legge demografica.

Secondo Yuan Xin, demografo dell’università di Nankai, il numero annuale di nascite dovrebbe raggiungere il proprio apice nel 2017 e 2018 (circa 20 milioni), in quanto le donne nate tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’70, desidererebbero molto un secondo figlio prima di diventare troppo anziane per concepire. Nel 2013, per far fronte all’invecchiamento della società e alla quantità di forza lavoro in calo, alle coppie è stato permesso di avere un secondo figlio solo nel caso in cui uno dei genitori fosse figlio unico. “Prima – afferma Yuan in proposito – c’erano solo 11 milioni di coppie in cui uno dei due partner era figlio unico. Ma la modifica della politica demografica ora permetterà a circa 90 milioni di coppie di poter avere due figli”.

Stando alle previsioni, la popolazione dovrebbe aumentare a 1,45 miliardi entro il 2030, in confronto all’1,37 miliardi dell’anno scorso. In ogni caso gli esperti sostengono che la crescita demografica non sarà sufficiente a contrastare il rapido invecchiamento della popolazione. Entro il 2050, il numero degli anziani in Cina ammonterà a circa il 39% della popolazione, in confronto al 15%  attuale.

Inoltre, secondo gli studiosi, diversi motivi socioeconomici potrebbero scoraggiare le coppie ad avere più di un figlio. Ne è una dimostrazione Peng Yajun, impiegato 36enne presso un ufficio del Guangdong, il quale si sposerà presto ma ha dichiarato di volere un solo figlio: “Non posso permettermi di pagare la tassa scolastica per due bambini... Inoltre devo provvedere ai miei anziani genitori.”

Alcuni dati mostrano che crescere un figlio in Cina costa all’incirca 2900 Dollari Usa all’anno, più del 40% del reddito familiare medio.

 

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