Jakarta, accordo con Mosca per 11 jet da combattimento

Olio di palma, caffè e tè in cambio dei caccia russi. La Russia costretta dalle sanzioni internazionali a cercare nuovi mercati. L’Indonesia punta ad estendere la partnership tra i due Paesi nei settori di turismo, istruzione, energia, tecnologia e aviazione.

Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Il governo indonesiano ha sottoscritto con la Russia un accordo dal valore di 1,14 miliardi di dollari Usa per l’acquisizione di 11 aerei da combattimento Sukhoi Su-35 (foto). È quanto ha dichiarato due giorni fa Totok Sugiharto, portavoce del ministero della Difesa di Jakarta, rivelando che le delegazioni dei due Paesi hanno siglato l’accordo lo scorso 14 febbraio nella capitale indonesiana. “Due unità saranno consegnate nell'agosto 2018”, ha aggiunto il funzionario. Altri sei jet saranno consegnati 18 mesi dopo l'entrata in vigore del contratto, e gli ultimi tre dopo altri cinque mesi.

Dopo due anni di lunghe trattative, il 26 luglio scorso il ministro della Difesa indonesiano Ryamizard Ryacudu aveva confermato un’intesa per l’aggiunta dei velivoli di fabbricazione russa alla flotta dell'Indonesia Air Force (Tni-Au). Alcuni giorni dopo le dichiarazioni del ministro, la compagnia commerciale di Stato PT Perusahaan Perdagangan Indonesia ed il conglomerato statale russo Rostec hanno firmato un accordo preliminare.

Sempre nell’agosto 2017, il governo di Jakarta ha affermato che per i caccia russi avrebbe cercato di scambiare olio di palma, caffè e tè, dichiarando di voler sfruttare le sanzioni imposte a Mosca da Ue e Usa, per la presunta ingerenza nelle elezioni presidenziali americane e per l’annessione della Crimea. Il ministro indonesiano del Commercio Enggartiasto Lukita ha dichiarato che le sanzioni potrebbero essere buone notizie per il suo Paese, dal momento che la Russia è costretta a cercare nuovi mercati.

L'Indonesia, che nel 2016 ha registrato un avanzo commerciale con la Russia di 411 milioni di dollari Usa, punta ad estendere la partnership tra i due Paesi nei settori di turismo, istruzione, energia, tecnologia e aviazione.