24/08/2018, 13.15
MALAYSIA
Invia ad un amico

Ingenui e spendaccioni: i giovani malaysiani sono in bancarotta

L’inadeguata pianificazione finanziaria e la scarsa preparazione economica sono le principali cause del fenomeno. Il più alto numero di fallimenti economici tra i giovani si è verificato nel 2014, in 13.098 casi. Ad aprile 2018, i ragazzi che hanno dichiarato bancarotta erano già 4.240.

Kuala Lumpur (AsiaNews/Agenzie) – Sono 64.632 i malaysiani di età compresa tra i 18 ed i 44 anni che hanno dichiarato bancarotta negli ultimi cinque anni: essi costituiscono circa il 60% degli insolventi nel Paese. È quanto riporta il governo di Kuala Lumpur, che individua nell’inadeguata pianificazione finanziaria dei giovani e nella loro scarsa preparazione economica le principali cause del “preoccupante fenomeno”.

Basandosi sui dati forniti dal Dipartimento per le insolvenze (Id), il ministro Liew Vui Keong dichiara che il più alto numero di fallimenti economici tra i giovani si è verificato nel 2014, in 13.098 casi. “Nel 2015, se ne sono registrati 11.277 e l’anno successivo 11.875 – afferma Liew – Nel 2017, ne abbiamo certificati 11.106. Per quanto riguarda quest’anno, ad aprile i giovani che hanno dichiarato bancarotta erano 4.240”.

Datuk Abdul Rahman Putra Taha, direttore generale dell’Id, nel dicembre 2017 ha elencato i quattro motivi più comuni che portano al fallimento i ragazzi malaysiani: al primo posti vi sono i prestiti bancari per l’acquisto delle automobili (26,63%); al secondo quelli personali (25,48%); al terzo il mutuo per la casa (16,87%); al quarto i prestiti commerciali (10,24%).

“Dobbiamo trovare una soluzione al problema”, ribadisce Syed Saddiq bin Syed Abdul Rahman, 25enne ministro delle Politiche giovanili e dello Sport. Egli propone “l’istituzione di fondi a sostegno dei giovani imprenditori”, ma allo stesso tempo ritiene che “i giovani non debbano cadere vittime di stili di vita al di sopra delle loro possibilità”. Invitando i ragazzi alla “cultura del risparmio”, Saddiq annuncia inoltre programmi governativi per la loro educazione finanziaria.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Islamabad: dopo le alluvioni continua il declino economico
24/09/2022 12:16
Henan, prestiti per oltre 60 miliardi di euro mentre crescono i debiti cattivi
20/09/2016 11:46
Il governo di Dubai mette 9,5 miliardi di dollari per i debiti della Dubai World e della Nakheel
25/03/2010
Pechino e Tokyo svendono dollari, mentre si temono inflazione e debiti cattivi in Cina
16/03/2010
Cresce il controllo di Abu Dhabi sul governo di Dubai, a scapito di Teheran
17/12/2009


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”