India, la Caritas in prima linea nel soccorso alle popolazioni colpite dalle alluvioni
Piogge incessanti si sono abbattute negli Stati centrali di Uttarakhand, Madhya Pradesh e Assam. Negli ultimi giorni sono morte 24 persone e altre 170mila hanno dovuto lasciare le proprie case. Gli operatori del braccio sociale della Chiesa hanno allestito ospedali da campo e stanno distribuendo tende e kit di sopravvivenza a migliaia di famiglie.
Mumbai (AsiaNews) – In India negli ultimi giorni si sono abbattute piogge torrenziali che hanno causato la morte di almeno 24 persone e costretto altre 170mila ad abbandonare le proprie case. Le zone più colpite sono gli Stati centrali di Uttarakhand, Madhya Pradesh e Assam. Qui i volontari di Caritas India stanno portando aiuto alle popolazioni e stanno distribuendo generi di prima necessità e kit di sopravvivenza a migliaia di persone. Ad AsiaNews p. Frederick D’Souza, direttore del braccio sociale della Chiesa cattolica in India, parla delle difficili condizioni atmosferiche in cui stanno lavorando gli operatori, nel tentativo di raggiungere e salvare quante più persone possibile.
Il direttore riferisce che la Caritas è riuscita ad arrivare in tutti e tre gli Stati flagellati dalle piogge e ha allestito punti di raccolta e distribuzione. L’organizzazione cattolica si è attivata subito dopo l’inizio dell’emergenza e ha già portato aiuto a 2mila famiglie.
Nelle città di Satna (in Madhya Pradesh) e Ghat (in Uttarakhand) i cattolici hanno allestito 5 ospedali da campo, dove stanno fornendo cure mediche a circa 1000 persone ferite. A Lakhimpur (Assam) e Satna è in corso la distribuzione di tendoni impermeabili a 1000 famiglie; a 1.500 famiglie di Ghat e Lakhimpur stanno donando dei kit che contengono materassini e zanzariere.
P. D’Souza sottolinea le difficoltà in cui si muovono i volontari, che stanno operando in zone franate e sommerse dall’acqua. “Ma essi non sentono il bisogno di mangiare – afferma –, dormire e riposare. Percorrono lunghe distanze a piedi alla ricerca degli alluvionati”.
Il direttore di Caritas India ringrazia in particolare il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai, perché “l’arcidiocesi è il maggior finanziatore della Caritas. Quando si verificano disastri naturali e calamità egli lancia un appello personale a tutti i fedeli, che poi rispondono aiutando Caritas India. Il cardinale rivolge il proprio cuore all’umanità sofferente ed è un pastore che riconosce l’odore delle pecore ferite e in pena, a prescindere dalla fede che professano”.
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