I giovani della diocesi di Vinh, protagonisti nella missione della Chiesa
Negli ultimi giorni in tutta la zona si sono susseguite iniziative e conferenze, che hanno richiamato la partecipazione di migliaia di cattolici. La Chiesa locale può contare su più di 1.000 catechisti, cui ogni anno sacerdoti e parroci dedicano corsi di formazione in collaborazione con i comitati pastorali delle diverse comunità.
Hanoi (AsiaNews) – I giovani cattolici e le famiglie sono chiamati “ad esprimere la propria fede nella vita quotidiana e nel luogo di lavoro”. È il messaggio che è solito ripetere ai suoi fedeli mons. Paul Nguyên Thái Hop, vescovo di Vinh. Situata nel Vietnam centrale e tra le più povere del Paese, la diocesi “ha sempre dato prova di una fede salda, nonostante le vicissitudini storiche della nazione”.
A ciò ha contribuito il suo impegno per la promozione del ruolo di ragazze e ragazzi nell’evangelizzazione e nell’opera missionaria della Chiesa. La diocesi può contare su più di 1.000 catechisti, cui ogni anno sacerdoti e parroci dedicano corsi di formazione in collaborazione con i comitati pastorali delle diverse comunità.
Negli ultimi giorni in tutta la zona si sono susseguite iniziative e conferenze, che hanno richiamato la partecipazione di migliaia di giovani cattolici. Il 29 e 30 giugno scorsi, oltre 500 persone provenienti da sei parrocchie hanno preso parte al Secondo congresso della gioventù del distretto di Quy Hậu. Il tema dell’evento era: “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo” (Mt 28,19).
I sacerdoti che hanno partecipato all’evento hanno ribadito ai ragazzi che “ogni catechista è un missionario, che porta la Buona Novella agli altri” e che “Dio ci ha chiamati a collaborare nel campo della missione della Chiesa”. All’iniziativa hanno aderito anche i sacerdoti di Bình Chính, diocesi che all’inizio dell’anno ha aperto un corso di formazione per più di 300 catechisti.
P. Joseph Trương Văn Khẩn, vicario della parrocchia di Đạo Đồng, ha ricordato ai partecipanti che “la missione è responsabilità di tutti i giovani” e li ha invitati ad “utilizzare anche internet e social media per servirla”. “Sforzi e sacrifici” è invece ciò che ha chiesto loro p. Anton Nguyễn Văn Định, parroco di Làng Rào, per portare il Vangelo nei remoti villaggi del distretto.
Lo scorso 3 luglio, anche centinaia di ragazzi e ragazze provenienti da 11 parrocchie del distretto di Xã Đoài si sono riuniti per una Conferenza dei giovani, dal tema “Vegliate e pregate in ogni momento” (Lc 21,36). Essi hanno condiviso le problematiche che la vita moderna pone davanti alla via dei fedeli, accogliendo l’invito dei sacerdoti ad una maggiore partecipazione alle iniziative della diocesi.
Ha Tran, membro dell’Ufficio per la comunicazione di Vinh, racconta che “la Conferenza ha ravvivato lo spirito dei giovani e li ha indirizzati verso le gioie dell’essere cattolici”. “In particolare, è stata per loro anche un'opportunità di incontro e condivisione, per migliorare le relazioni e l'unità nell'amore”, aggiunge.
Circa 600 ragazzi hanno raggiunto la parrocchia di Hòa Ninh per partecipare al Terzo congresso dei giovani del distretto. Dal tema “Alzati, rivestiti di luce” (Is 60,1), esso si è svolto il 4 ed il 5 luglio. P. Peter Nguyễn Xuân Đình sottolinea l’importanza del raduno, affermando che i giovani “sono chiamati a prender posizione e difendere la verità e la giustizia, come suggerito dal profeta”.
I partecipanti si sono confrontati sulla lettura della Bibbia e sull’insegnamento del catechismo. P. Paul Nguyễn Chí Thiện li ha invitati a “mostrare l’orgoglio, il coraggio di essere cattolici e mantenere salda la fede di fronte alle sfide di quest’epoca”. P. John Nguyễn Văn Hữu ha guidato i ragazzi all’analisi del ruolo della famiglia cattolica, intesa come “un caldo rifugio, una scuola di preghiera e la culla della vita e della proclamazione del Vangelo”.
Il responsabile dei giovani di Hòa Ninh, p. Peter Thân Văn Chính, ha richiamato i presenti a “non dimenticare di testimoniare Dio, realizzando i doveri di cittadini e di cattolici”. Il sacerdote ha invitato i ragazzi a “far risplendere la fede nell'ambiente in cui Dio ci ha mandato” e a “vivere la vocazione del matrimonio in amore e fedeltà”. “Manteniamo la nostra fiducia nelle avversità della società di oggi”, ha dichiarato.
10/10/2016 11:55
19/11/2018 10:32