Hanoi, le suore di Saint Paul de Chartres difendono la loro terra contro gli espropri
Da tre giorni le religiose presidiano un terreno conteso con le autorità, dove un’imprenditrice locale vuole costruire il suo progetto edile. Visti gli operai al lavoro, le suore hanno avvertito le autorità, che però non hanno mosso un dito. A partire dal 1954 i comunisti hanno occupato ospedali, scuole e case di formazione appartenenti alla Chiesa.
Hanoi (AsiaNews/EdA) – Da tre giorni le suore di Saint Paul de Chartres di Hanoi sorvegliano un campo di loro proprietà per impedirne l’esproprio da parte di una donna d’affari locale. Nella notte fra il 16 e il 17 giugno scorso, le religiose hanno trovato una grande quantità di materiali da costruzione e strumenti da lavoro depositati sul terreno di proprietà della congregazione, al numero 5 di via Quang Trung della capitale.
Da tempo Tran Huong Ly, imprenditrice locale, sta progettando di costruire alcune strutture nell’area, approfittando dell’indifferenza delle autorità. Accortesi del traporto di materiale, le suore hanno subito avvertito le autorità, che non hanno risposto alle loro chiamate. Non avendo altro modo per difendere il loro terreno, le religiose hanno iniziato a occupare la zona con un sit-in.
La prima denuncia delle suore alla signora Ly è stata sporta il 15 giugno. I funzionari del distretto hanno promesso di risolvere il conflitto e di interrompere i lavori dell’imprenditrice. Ma di fatto la polizia non si è mossa. Il giorno successivo alcuni operai si sono presentati sul terreno, protetti da un gruppo di uomini non identificati che si sono fatti passare per veterani e feriti di guerra.
Il terreno di via Quang Trang è una delle tante proprietà confiscate dal Partito comunista a partire dal 1954, quando i comunisti iniziarono ad espropriare ospedali, scuole, case di formazione appartenenti alla Chiesa. Il terreno delle suore, che ospitava una casa di formazione, è stato venduto ad un investitore privato, ma le religiose ne rivendicano la proprietà. Da anni la congregazione chiede il ripristino della loro attività nella struttura. Per legge, infatti, il terreni espropriati dal Partito e che non servono più per “il popolo” devono essere restituiti ai legittimi proprietari.
Nella loro ultima lettera indirizzata al distretto, la suore di Saint Paul de Chartres hanno scritto: “Il terreno situato al numero 5 di Quang Trung, distretto di Hoang Kiem, Hanoi, appartiene alla categoria delle ‘terre contese’. Molte volte abbiamo inviato richieste agli organi statali competenti. È per questo che, in teoria, nessuno può iniziare a costruire su questi terreni”.
La Suore di Saint Paul de Chartres sono una congregazione missionaria internazionale fondata in Francia nel 1696 da don Louis Chauvet, parrocco di Levesville-la-Chenard, e arrivate in Vietnam nel 1860, durante la dura persecuzione anticattolica del regno di Tu Duc (1847-1883). Si stabilirono a Hanoi nel 1883, quasi alla fine del periodo di 261 anni, dal 1625 al 1886, durante il quale 130mila cattolici furono uccisi.
Trattate con grande ostilità dalle autorità dopo la presa del potere da parte dei comunisti, nel 1954 sono state costrette ad abbandonare tutte le loro missioni a Hanoi. Sono potute rientrare solo dopo più di 50 anni, e il primo marzo 2010 hanno celebrato la loro installazione insieme all’arcivescovo Joseph Ngo Quang Kiet.
20/08/2023 09:00