Falsificati i dati economici nel Liaoning (e di tutta la Cina)
I dati della crescita del Pil innalzati fino al 23%. I governi delle province, mossi dal desiderio di fare carriera, presentano risultati spettacolari di crescita (falsi) sul Quotidiano del popolo. Gli avvertimenti dell’Ufficio nazionale di statistiche.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Le autorità del Liaoning hanno confermato ieri che i dati economici della provincia, comprese le entrate fiscali, sono state falsificate almeno negli anni 2011-2014.
Lo “stile” del Liaoning è molto diffuso e porta a dubitare delle statistiche economiche nazionali, basate su questi dati manipolati.
Chen Qiufa, governatore del Liaoning (nord-est della Cina), ha detto che “le cifre fiscali false hanno influenzato le valutazioni economiche del governo centrale”, portando a minori ricevimenti di fondi e aumentando il peso delle tasse per i residenti.
Dai tempi di Mao il Liaoning è stata la base per l’industria pesante statale che ora si trova in crisi economica a causa delle mancate riforme del settore statale. Ormai privati e compagnie straniere non investono nella regione e vi è una forte emigrazione. I “mammuth” delle antiche ditte dismesse hanno fatto guadagnare al Liaoning il nome di “cintura arrugginita”.
Come ai tempi di Mao, i membri locali del Partito, per guadagnare qualche promozione, devono mostrare grandi risultati nelle performance economiche. Da qui il tentativo di manipolare le cifre economiche del Pil provinciale, fino a farlo crescere (in modo falso) per oltre il 23% (secondo dati del Quotidiano del Popolo).
La corsa alla carriera dei quadri getta un’ombra su tutti i dati nazionali, basati su quelli provinciali taroccati. Ormai molte compagnie straniere cercano di avere dati indipendenti per valutare l’andamento economico della nazione.
Lo scorso dicembre, il capo dell’Ufficio nazionale delle statistiche ha messo in guardia i governatori delle province a pubblicare dati economici falsi sul Quotidiano del popolo, l’organo ufficiale del Partito comunista cinese. Fra due giorni la Cina pubblicherà i dati sulla crescita del Pil nel 2016.