23/12/2020, 10.45
PAKISTAN
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Faisalabad, i doni dei lettori di AsiaNews ai disoccupati delle fabbriche di mattoni (FOTO)

di Shafique Khokhar

Distribuiti i primi pacchi dono per 26 famiglie. Ogni pacco ha cibarie sufficienti per 15 giorni. Prima della distribuzione, le famiglie hanno pregato per AsiaNews e per tutti coloro che stanno sostenendo la campagna di aiuto. Safia Bibi, 40 anni, vedova con quattro figli: “Non ho parole per esprimere i miei sentimenti di gratitudine. Solo persone che vivono nella miseria come noi possono capire cosa significa ricevere un simile dono per la nostra povera famiglia”.

Faisalabad (AsiaNews) – “Grazie a tutti voi per il vostro buon cuore e per l’aiuto che date alle nostre povere famiglie. Buon Natale!”. È uno dei ringraziamenti che i corrispondentI di AsiaNews hanno ricevuto ieri mattina, alla consegna dei primi pacchi-dono per le famiglie dei disoccupati delle fabbriche di mattoni a Kamalpur (Faisalabad).

Circa 10 giorni fa, AsiaNews ha lanciato la campagna per aiutare 45 famiglie segnate dalla disoccupazione e dalla miseria: tutti i loro membri lavoravano nelle fabbriche di mattoni, con miseri salari e in una condizione “da schiavi”. La loro situazione è peggiorata perché a causa della pandemia e del conseguente lockdown, le fabbriche hanno chiuso lasciando tutte queste famiglie – ma nel Paese sono milioni i disoccupati in questo settore – senza salario, cibo, vestiti per l’inverno. Unica via d’uscita: farsi prestare soldi dai padroni, ipotecando ancora di più il futuro dei propri familiari.

Ieri sono stati distribuiti i primi pacchi dono a un gruppo di 26 famiglie. Ogni pacco contiene farina, spezie, legumi, olio, zucchero, tè, riso, saponi; la loro quantità basta a mantenere una famiglia per 15 giorni.

Prima della distribuzione, le famiglie hanno pregato per AsiaNews (foto 1) e per tutti coloro che stanno sostenendo questa campagna, che li aiuta in questo periodo cruciale, con le fabbriche chiuse e l’imminenza del Natale.

Sakhawat Masih, 35 anni, padre di due figli e tre figlie, esprime il suo grazie per “aver ricevuto tale sostegno dal popolo di Dio. Ero preoccupato perché non avevo possibilità di provvedere cibo e vestiti per la mia famiglia questo Natale. Avrei dovuto indebitarmi con il mio padrone, ma ora gli chiederò solo un prestito minore, per procurarmi qualche vestito invernale per i miei figli. Lavoro fra i mattoni fin da quando ero bambino. Ho sempre cercato di non fare debiti con il padrone perché so che poi ci è impossibile ripagarli. Di solito le fabbriche rimangono chiuse in inverno e durante le piogge. Quest’anno si è aggiunta anche la pandemia. Ho dovuto farmi prestare 80mila rupie [circa 410 euro] per i bisogni della mia famiglia. Dopo che hai preso il prestito, non puoi andare da nessuna parte o cambiare lavoro, fino a che non hai ripagato tutto il debito. Vi chiedo: continuate a sostenerci fino a che le fabbriche riaprono. Intanto, io prego per tutti coloro che ci aiutano e auguro loro un felice Natale”.

Safia Bibi, 40 anni, è vedova da alcuni anni: suo marito è morto in un incidente stradale. Safia è madre di quattro figli (due ragazze e due bambini). “Non ho parole per esprimere i miei sentimenti di gratitudine”, dice a un corrispondente di AsiaNews. “Solo persone che vivono nella miseria come noi possono capire cosa significa ricevere un simile dono per la nostra povera famiglia. Dopo la morte di mio marito, ho continuato a lavorare nella fabbrica di mattoni con le mie due figlie di 17 e 14 anni. I due maschi sono ancora piccoli: hanno 10 e 6 anni. Per mantenere la famiglia abbiamo messo ogni sforzo, ma la situazione della pandemia da Covid ha cambiato tutto e ci ha annegato nella miseria più profonda. In mezzo a tutti questi problemi, preparare il Natale era impossibile per noi. Ma quello che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio. E Lui ha mandato voi per sostenerci, così che possiamo gioire anche noi della festa del Natale. Grazie a tutti voi per il vostro buon cuore e per l’aiuto che date alle nostre povere famiglie. Buon Natale!”.

Inviate il vostro sostegno:

On line - Via web: tramite carta di credito (Visa, CartaSì, Mastercard, American Express) o Paypal sul sito di AsiaNews (http://www.asianews.it) alla voce “Dona ora”.

Causale: “Campagna AN05 – Pakistan: Aiuta i disoccupati delle fabbriche di mattoni”

Bonifico bancario: intestato a Fondazione PIME Onlus

presso Banca Intesa San Paolo S.p.a.

IBAN: IT78C0306909606100000169898

Codice identificativo istituto (BIC): BCITITMM

Causale: “Campagna AN05 – Pakistan: Aiuta i disoccupati delle fabbriche di mattoni”

Si prega di mandare sempre una e-mail a uam@pimemilano.com e per conoscenza ad amministrazione@asianews.it di conferma dell'avvenuto bonifico, specificando la causale della donazione, nome, cognome, codice fiscale e indirizzo (dati utili all'emissione del documento valido per la detrazione fiscale).

Malikpur: Helping unemployed brick factory workers
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