Due giorni di lutto nazionale e scuole chiuse per la morte del patriarca Nasrallah Sfeir
Il patriarca emerito è morto nella notte fra l’11 e il 12 maggio. “La Chiesa maronita è orfana e il Libano è in lutto”, ha detto il card. Beshara Rai. Condoglianze da tutte le cariche dello Stato e di tutte le comunità religiose.
Beirut (AsiaNews) – Il 76mo patriarca maronita, il card. Nasrallah Sfeir è morto alle 3.30 della notta fra l’11 e il 12 maggio. Il patriarca è morto tre giorni prima di festeggiare il suo 99mo compleanno ed era stato ricoverato nell’ospedale Hotel Dieu di Ashrafieh alcuni giorni prima per alcune infezioni ai polmoni e alle vie urinarie.
A poche ore dalla morte del card. Sfeir, il patriarca Beshara Rai ha emesso un comunicato in cui annunciando la morte del predecessore e dicendo che ora “la Chiesa maronita è orfana e il Libano è in lutto”.
Il Consiglio dei ministri ha decretato due giorni di lutto nazionale, il 15 e il 16 maggio. Nel giorno dei funerali, il 16 maggio, gli uffici pubblici e privati rimarranno chiusi. Anche le scuole cattoliche resteranno chiuse.
Da ieri, a Bkerké, la sede del patriarcato maronita, vi è un susseguirsi di personalità politiche e religiose che porgono le condoglianze alla Chiesa maronita e al card. Beshara Rai.
Condoglianze sono venute dal presidente della Repubblica, Michel Aoun, e dal primo ministro Saad Hariri. Il presidente del parlamento, Naby Berri ha inviato il deputato Ibrahim Azar. Una visita a Bkerké è stata effettuata dal una delegazione della Dar-el-Fatwa, a nome del Mufti della Repubblica.
Nei due giorni di lutto decretati, davanti agli uffici pubblici saranno esposte le bandiere a mezz’asta. Ci sarà silenzio nelle emissioni televisive.
15/05/2019 14:01