Cina, i dati sulla crescita preoccupano gli investitori: la borsa di Shanghai a -8,5%
Shanghai (AsiaNews/Agenzie) – Il mercato azionario cinese ha subito oggi la peggiore caduta in una singola giornata di operazioni da più di otto anni, cui è seguita in chiusura di trattative una svendita quasi totali. Il Composite di Shanghai ha chiuso a meno 8,5 punti percentuali (ovvero a 3.725,56 totali), un crollo provocato da alcuni dati economici che mostrano nuove debolezze nella seconda economia più grande al mondo.
I profitti delle ditte impegnate nell’industria sono calati dello 0,3 nel giugno 2015, rispetto all’anno precedente. Lo scorso 24 luglio, inoltre, i dati sull’attività industriale hanno mostrato la peggiore performance degli ultimi 15 mesi. Bernard Aw, stratega del mercato per la IG, spiega che a dare il colpo finale sono stati i dati sul manifatturiero, bassi in maniera sorprendente: “I numeri hanno aggiunto preoccupazioni sulla stabilità dell’economia cinese, dopo una tranche di statistiche che davano invece speranze di stabilità”.
Già l’eccessiva crescita del mercato di Shanghai aveva scatenato qualche dubbio. In 12 mesi le Borse cinesi – Shanghai e Shenzhen, cui in un secondo momento si è aggiunta Hong Kong in tandem con la metropoli continentale – avevano guadagnato il 150%, un rialzo in gran parte ascrivibile al flusso di denaro pubblico che Pechino ha iniettato nei mercati.