Cina, a ottobre iniziano i processi (pubblici) contro la rete di Zhou Yongkang
Pechino (AsiaNews) - Le autorità giudiziarie cinesi "sono pronte a mettere sotto processo il gruppo di funzionari e imprenditori legati a Zhou Yongkang", l'ex potentissimo "zar" della sicurezza nazionale caduto in disgrazia con la presa di potere di Xi Jinping. Lo dicono al South China Morning Post alcune fonti "collegate" al mondo dei tribunali nazionali. I processi dovrebbero iniziare all'inizio di ottobre e verranno celebrati ad uno ad uno. In questo modo, spiegano alcuni analisti, si "prepara" la strada per l'udienza pubblica contro Zhou: questi sarà il funzionario di più alto grado mai processato dall'inizio dell'era comunista.
Prima di poterlo portare alla sbarra, il Partito dovrà espellerlo: questo avverrà con ogni probabilità dopo l'incontro formale della leadership nazionale, che si terrà proprio in ottobre. Dopo l'espulsione vi sarà un periodo nelle mani delle autorità giudiziarie, per preparare le accuse, e infine il processo pubblico. La procedura ricalca quella del giudizio contro Bo Xilai, ex Segretario di Chongqing e alleato politico di Zhou.
L'apertura dell'inchiesta ufficiale per corruzione contro Zhou è stata annunciata in maniera formale lo scorso 29 luglio. Ma prima di lui, iniziando dal 2012, le autorità hanno fatto cadere una dopo l'altra tutte le personalità che hanno scalato il successo grazie all'amicizia o ai legami economici con l'ex membro della Commissione permanente del Politburo. A finire alla sbarra dovrebbero essere l'ex vice governatore del Sichuan Guo Yongxiang; l'ex capo dell'Autorità incaricata di vigilare sulle industrie di Stato, Jiang Jiemin; l'ex vice ministro della Pubblica sicurezza Li Dongsheng. Infine sarà il turno degli industriali, meno potenti dal punto di vista politico.
Un altro processo in preparazione, slegato da quello di Zhou ma comunque molto sensibile, è quello contro l'ex vice direttore della logistica dell'Esercito di liberazione popolare Gu Junshan. Di norma i procedimenti contro alti ufficiali del settore militare sono gestiti dai Tribunali preposti, ma la leadership - dice una fonte - vuole dare "un segnale forte" visto anche "l'enorme scalpore" legato a questo caso di corruzione. Gu tratteneva una tangente del 6% su ogni vendita immobiliare da lui gestita, e nel tempo avrebbe accumulato "centinaia di milioni di yuan", frutto della corruzione.
24/10/2016 14:27