Cina, è sopravvissuta la neonata scagliata a terra “per scommessa” da un agente
Pechino (AsiaNews) - È sopravvissuta, anche se con un grave trauma cranico, la neonata cinese di soli 7 mesi lanciata per scommessa contro il marciapiede da un poliziotto ubriaco. Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua, che sottolinea come il colpevole sia stato arrestato, mentre il capo della polizia di Linzhou e altri due poliziotti - entrambi delegati del Partito comunista locale - siano stati sospesi dal servizio per quanto accaduto.
Le autorità dell'Henan hanno deciso di comminare la sospensione solo dopo che la storia della neonata ha iniziato a circolare su Sina Weibo, il popolare sito di microblogging sempre più megafono delle ingiustizie che avvengono in Cina. In un primo momento, infatti, la denuncia dei genitori della piccola aveva prodotto solo 15 giorni di "ritiro disciplinare" a carico del poliziotto.
Guo Zengxi, 50 anni, è nelle forze di sicurezza provinciali da 3 decenni. In luglio stava bevendo con degli amici a Lingzhou quando ha notato la bimba in braccio al padre, che camminava insieme alla moglie. Dopo aver scommesso con gli amici che quella "era solo una bambola" il poliziotto si è avvicinato, ha preso la neonata e l'ha lanciata contro il marciapiede. La piccola Yueyue è stata ricoverata per una frattura al cranio e si trova ancora in ospedale, ma non è più in pericolo di vita.
In un primo momento, la denuncia dei genitori non ha prodotto alcun effetto. Solo dopo che migliaia di utenti internet hanno iniziato ad accusare il governo provinciale di "voler coprire questa crudeltà" sono intervenute le autorità. Ieri Guo Fajie, capo dell'Ufficio di pubblica sicurezza di Anyang - da cui dipende Linzhou - ha dichiarato: "Il poliziotto colpevole è in galera da questa mattina, mentre i suoi superiori sono stati messi sotto inchiesta".
07/12/2018 09:06
04/12/2018 14:37