Cattolici vietnamiti in festa per gli ausiliari di Vinh e Hưng Hóa
Hanoi (AsiaNews) - La Chiesa vietnamita festeggia la recente nomina di due nuovi vescovi ausiliari, assegnati da Papa Francesco alle diocesi di Vinh e di Hưng Hóa. La pubblicazione ufficiale è del 15 giugno scorso, il giorno successivo alla conclusione del quarto incontro del Gruppo di lavoro congiunto fra Hanoi e Santa Sede, che si è svolto in Vaticano il 13 e 14. I due neo-vescovi sono p. Alphonse Nguyễn Hữu Long, che è assegnato alla diocesi di Hưng Hóa, suffraganea dell'arcidiocesi di Hanoi. Il secondo è p. Pierre Nguyễn Văn Viên, che andrà a Vinh, nel nord del Paese, teatro in passato di gravi episodi di persecuzioni anticristiane da parte delle autorità locali. I fedeli delle due diocesi hanno festeggiato la nomina, celebrando messe e preghiere comuni per il nuovo compito che attende i nuovi vescovi.
P. Alphonse è nato nel 1953 ad Hanoi, capitale del Vietnam. Dal 1978 al 1982 è stato arruolato dall'esercito comunista, nella divisione della provincia di Quang Nam. Dismessa la divisa ha iniziato gli studi religiosi, sino all'ordinazione sacerdotale avvenuta nel 1990. Da quel momento ha ricoperto l'incarico di vicario della parrocchia di Tam Kỳ, assicurandosi anche la licenza in diritto canonico. Dal 1999 al 2001 il servizio alla parrocchia di Hà Lâm, seguito da un biennio alla parrocchia di Trà Kiệu. egli è stato anche professore di diritto canonico, storia della Chiesa e catechismo al Seminario maggiore di Hue; nel 2011 la nomina a rettore dello stesso.
P. Pierre è originario della provincia di Quảng Bình; dal 1987 al 1992 ha studiato all'università di Agronomia a Hue, prendendo il dottorato in scienze economiche. Reclutato anch'egli dall'esercito fino al 1984, viene ordinato sacerdote nel 1999 e assegnato alla diocesi di Binh. Egli ha prestato la propria opera in Australia, fra i vietnamiti della diaspora dove ha conseguito il dottorato in teologia. Vice rettore del seminario di Vinh Thanh, è stato anche vicario generale della diocesi di Vinh.
Nei giorni scorsi si è concluso il quarto incontro del Gruppo di lavoro Santa Sede e Hanoi, in cui il Vaticano ha rilanciato la richiesta di una rappresentanza diplomatica "stabile" nel Paese, ad oggi limitata alla presenza di un rappresentante pontificio non permanente. Nel contesto dell'incontro, svolto in un clima definito "cordiale", non è stato fatto alcun cenno - almeno in via ufficiale - alle difficoltà che sta attraversando la Chiesa vietnamita, né allo scarso rispetto della libertà religiosa da parte di Hanoi.
Con la nomina dei due ausiliari, Papa Francesco conferma l'attenzione mostrata dal Vaticano alla Chiesa vietnamita; l'ultima nomina del pontefice emerito Benedetto XVI, il 28 febbraio scorso, è stata quella di mons. Joseph Dinh Duc Dao ad di Xuan Loc. Ed è stato proprio papa Ratzinger uno dei grandi artefici del cammino di dialogo fra Hanoi e Santa Sede, dopo decenni di persecuzioni da parte dei vertici comunisti dalla fine della guerra in Vietnam e la presa di potere del Nord.
11/09/2020 12:28