Bangladesh, bombe e sparatoria alla festa di Eid: quattro morti e sette feriti
Le bombe sono esplose contro un posto di blocco della polizia di fronte ad una scuola. A poca distanza erano radunate 200mila persone. Si tratta del secondo attacco terroristico in una settimana, dopo la strage di Dhaka. L’obiettivo sarebbe stato l’imam locale, noto per le sue idee liberali.
Dhaka (AsiaNews/Agenzie) – Questa mattina almeno quattro persone sono state uccise, tra cui un poliziotto, e altre sette sono rimaste ferite a Sholakia, nel distretto di Kishoreganj, a causa dell’esplosione di una bomba e del successivo scontro a fuoco nei pressi di un raduno di massa per la preghiera di Eid al-Fitr, la festa che segna la fine del mese del Ramadan. Si tratta del secondo attacco terroristico nel giro di una settimana in Bangladesh, dopo il sanguinoso attentato del primo luglio a Dhaka, nel quale sono morte 20 persone.
Un gruppo di attentatori ha fatto esplodere alcune bombe rudimentali di fronte alla Azim Uddin High School, a circa un chilometro di distanza dal raduno che ospitava 200mila persone. Mahbubur Rahman, funzionario di polizia addetto alla sala di controllo del distretto, ha dichiarato che gli assalitori “hanno lanciato le bombe contro il posto di blocco della polizia. Un poliziotto è rimasto ucciso durante l’esplosione. Un criminale è morto ed un altro è stato arrestato”.
Tofazzal Hosain, vice capo della divisione distrettuale di polizia, ha raccontato che dopo le esplosioni i terroristi hanno attaccato i poliziotti con il machete. Alcuni riferiscono che l’attacco era diretto contro l’imam di Kishoreganj, noto per le sue posizioni liberali. Il capo islamico infatti ha iniziato una campagna di raccolta firme per condannare il terrorismo in nome dell’islam.
Da diversi mesi il Bangladesh sta assistendo ad una recrudescenza delle violenze, di cui la maggior parte sono state rivendicate dallo Stato islamico o da gruppi affiliati ad al-Qaeda. Sebbene il governo del premier Sheikh Hasina continui a negare la presenza dell’Isis nel Paese, ieri il gruppo ha diffuso un video in cui minaccia nuovi attacchi. “Quello a cui avete assistito in Bangladesh – si sente nel video – è stato solo un’occhiata. Questo si ripeterà, ripeterà, ripeterà fin quando voi perderete e noi vinceremo e la sharia sarà imposta in tutto il mondo”.
05/06/2019 11:31
01/07/2017 11:48