Andhra Pradesh: un sacerdote tra i 14 arrestati per il rapimento del vescovo
Si tratta di p. Raja Reddy, della stessa diocesi di mons. Gallela Prasad. Il vescovo sarebbe stato rapito e rinchiuso una struttura gestita dal sacerdote. La polizia parla di rapimento a scopo di estorsione, lesioni, danni e cospirazione criminale. I rapitori avevano già tentato quattro volte il sequestro di persona.
Secunderabad (AsiaNews) – Tra le 14 persone arrestate per il rapimento di mons. Gallela Prasad, vescovo della diocesi di Cuddapah, c’è anche un sacerdote cattolico. Si tratta di p. Raja Reddy, della stessa diocesi del vescovo. Lo ha riferito Navin Gulati, sovrintendente di polizia locale, che ha ricostruito la dolorosa vicenda che ha colpito mons. Prasad. Di lui mons. Thumma Bala, arcivescovo di Hyderabad, aveva detto: “È una persona che ha dedicato tutta la sua vita a Dio e al servizio dei bisognosi e degli emarginati”.
Gli arresti sono avvenuti ieri a Kadapa, la cittadina da cui il vescovo faceva ritorno il 25 aprile quando è stato aggredito, dopo aver celebrato una funzione religiosa. Il capo delle forze dell'ordine ha raccontato le modalità con cui è avvenuto il rapimento a scopo di riscatto. I criminali hanno bloccato l’auto sulla quale viaggiava, bendato mons. Prasad e condotto in un luogo segreto. Qui gli hanno chiesto un riscatto di 5 milioni di rupie [oltre 65mila euro, ndr], e lo hanno minacciato di morte nel caso in cui si fosse ribellato. Poi lo hanno rapinato dei soldi che aveva con sé in quel momento – circa 2mila rupie [25 euro] –, tre bancomat, una catenina d’argento alla quale era appeso un crocifisso, e il telefono cellulare.
Nel frattempo i malviventi hanno rinchiuso l’autista del vescovo, Vijay Kumar, in un’altra macchina, dove è stato malmenato e derubato del bancomat, da cui sono stati prelevati subito circa 46mila rupie [600 euro].
Il dott. Gulati ha riferito: “Ci troviamo di fronte ad un caso di rapimento a scopo di estorsione, tentato omicidio, lesioni, danni e cospirazione criminale”. Gli arrestati infatti hanno confessato che in precedenza avevano già fatto quattro tentativi di rapimento, tra il 6 e il 15 aprile, andati a vuoto fino alla recente violenza.
Il vescovo è stato malmenato per ore e poi abbandonato sull’autostrada di Tadipatri il 26 aprile, dopo aver accettato di pagare 2 milioni di rupie [oltre 26mila euro, ndr].
Il principale accusato è p. Raja Reddy di Mylavaram, il direttore della Scuola internazionale di Puja e fondatore della “Daddy Home”, nella circoscrizione di Jammalamadugu. Secondo alcune indiscrezioni, i sequestratori avrebbero rinchiuso mons. Prasad proprio nella struttura gestita dal sacerdote. Tra gli altri arrestati anche il capo della gang, Jeereddy Govardhan Reddy, parente del sacerdote.
06/05/2019 10:53