06/05/2015, 00.00
INDONESIA - ISLAM
Invia ad un amico

Aceh, nuove norme pro-sharia: maschi e femmine separati a scuola

di Mathias Hariyadi
Da ieri la reggenza ha imposto una divisione fra i sessi negli istituti educativi. Il provvedimento riguarda scuole medie, superiori e università. Fuorilegge anche i viaggi in moto fra persone di sesso diverso, se non vi è una relazione coniugale. Vietato ai negozianti esporre i manichini in vetrina.

Jakarta (AsiaNews) - Ispirandosi ancora una volta alle norme basate sulla sharia, la legge islamica, la reggenza di North Aceh ha disposto il divieto di classi miste in tutto il territorio. Il nuovo “quanun” emanato ieri cambierà in modo radicale le abitudini degli studenti della regione, disponendo la rigida separazione dei sessi all’interno degli edifici scolastici. 

A promuovere con forza la nuova norma ispirata alla sharia un consigliere della reggenza di North Aceh, il quale precisa che le classi composte da maschi e femmine saranno ammesse solo nelle scuole elementari. Alle medie e alle superiori (dal settimo al dodicesimo grado), invece, vi sarà una rigida separazione dei sessi. La nuova legge vale anche per gli universitari, che sono “fortemente consigliati” a studiare e seguire le lezioni in classi diverse. 

Fra le altre norme comprese all’interno dello stesso “quanun”, vi è il divieto di viaggiare sulla stessa moto per maschi e femmine, se le due persone a bordo non sono fra loro marito e moglie. Unica eccezione al divieto, il caso in cui il trasporto sia effettuato “per motivi di emergenza”. 

Il presidente di North Aceh Fauzan Hamzah spiega che le norme servono a ridurre i casi di adulterio, che comprendono anche la prostituzione “sotterranea” e le relazioni extra-coniugali. Il provvedimento legato alla scuola intende anche rafforzare l’attenzione dei giovani sugli studi. I giovani dovranno anche assistere a sessioni di preghiera islamica al termine delle lezioni, mentre gli studenti più grandi dovranno farlo negli appositi luoghi di culto. Infine, i negozianti non potranno più esporre manichini in vetrina o figure che richiamano il mondo animale. 

L'Indonesia, nazione musulmana più popolosa al mondo, è spesso teatro di attacchi o gesti di intolleranza contro le minoranze, cristiani, musulmani ahmadi o di altre fedi. Nella provincia di Aceh - unica nell'Arcipelago - vige la legge islamica (shari'a), in seguito a un accordo di pace fra governo centrale e Movimento per la liberazione di Aceh (Gam), e in molte altre aree (come Bekasi e Bogor nel West Java) si fa sempre più radicale ed estrema la visione dell’islam. 

La scelta di inasprire leggi, regolamenti, norme e comportamenti non ha incontrato i favori di una larga fetta della popolazione locale, costretta a modificare in modo repentino abitudini e costumi radicati nel tempo.

Fra le decisioni contestate dai cittadini di Aceh, vi sono tutta una serie di divieti rivolti in particolare alle donne: indossare jeans e gonne attillate, viaggiare cavalcioni a bordo di motocicli, ballare in pubblico perché "alimentano il desiderio" o festeggiare il San Valentino.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Baghdad, polemiche sulla proposta ministeriale di abolire le classi miste
10/06/2022 10:03
La legge sull'autonomia di Aceh piace agli osservatori di pace, non agli ex-ribelli
13/07/2006
Aceh: politici cristiani contro la sharia per i non musulmani
27/04/2006
Aceh, stop alle fustigazioni pubbliche: solo in prigione e niente video
13/04/2018 08:37
Aceh, coppia gay rischia 100 frustate per ‘sodomia’
21/11/2020 08:00


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”