“Immorale e disonorevole” la presenza dei militari ai funerali di un giovane manifestante
Roshen Chanaka, 21 anni, era un impiegato della Free Trade Zone. Rimasto ferito nell’attacco della polizia su migliaia di lavoratori che manifestavano contro il nuovo schema pensionistico (cfr. AsiaNews, “Sri Lanka: polizia carica 18mila operai, cattolici condannano l’attacco”). Il ragazzo è morto poco dopo all’ospedale Ragama Teaching (provincia occidentale).
“Il sacerdote non ha dato valore al suo assassinio, al perché aveva partecipato alle proteste. Roshen voleva mostrare l’impronta cristiana della sua solidarietà alla lotta sociale. Ma il sacerdote non ha avuto alcun rispetto per lui. Sembra che i preti stiano giocando un ruolo simile a quello del governo”, hanno dichiarato molti residenti del villaggio.
Secondo voci non confermate, il 3 giugno scorso il magistrato di Minuwangoda abbia concesso solo ai sacerdoti cattolici di partecipare e parlare durante il funerale, dopo aver ricevuto una dichiarazione giurata. In essa, si chiedeva di non ammettere alla funzione politici, giornalisti e membri della Trade Union, per evitare lo “sfruttamento della morte di Roshen”.
Intanto, spuntano nuovi dettagli su quanto accaduto durante gli scontri tra manifestanti e polizia. P. Reid Shelton Fernando, cappellano del Christian Workers Movement (Cwm), racconta di un malato di cuore non soccorso, nonostante fosse evidente che avesse avuto un attacco; una donna incinta sarebbe stata malmenata e diverse donne molestate. Alcuni operai che si erano nascosti nei bagni, sono stati trascinati fuori e torturati. Secondo il sacerdote, questi atti potrebbero essere stati registrati dalle telecamere delle fabbriche, “sempre che non siano già stati cancellati”. Il 1mo giugno, il capo della polizia Mahinda Balasuriya si è dimesso, assumendosi la responsabilità dell’uso delle armi durante gli scontri.14/06/2018 13:01
06/07/2019 09:00